di Giustino Bonci Domenica prossima l’incontro del Gastone Brilli Peri tra l’Aquila e il Fiorenzuola, valido per il 27° turno di Lega Pro, metterà di fronte, in barba ad una situazione di classifica assai diversa, le due squadre che nel recente periodo hanno avuto il rendimento peggiore nel girone B, almeno a scorrere i risultati. Se, infatti, il Montevarchi non vince dal 23 dicembre e nell’anno solare ha conquistato solo il punto di Fermo perdendo a Olbia, in casa con Reggiana, Siena e Ancona e, sabato passato a Carrara, gli emiliani sbarcheranno in Valdarno dopo una flessione clamorosa. Partita di gran carriera, la formazione allenata da Luca Tabbiani, si è inceppata poco prima della boa di metà campionato con un’eccezione: il successo di misura (1- 0 ) del 22 gennaio proprio in Toscana, al Porta Elisa di Lucca. Pur vantando 35 punti, quasi il doppio di quelli dei rossoblù, quindi, i piacentini hanno racimolato ben poco nelle ultime settimane. Basti pensare che alla vittoria del 3 dicembre per 2 -1 con il Rimini e al successivo pari per 1 -1 colto a Siena, sono seguite le battute d’arresto con San Tavarnelle, Fermana, Vis Pesaro e Ancona. E anche dopo l’acuto esterno con la Lucchese, i rossoneri hanno ripreso a battere in testa, subendo tre ko consecutivi. Nello specifico due tra le mura amiche, con Imolese e Olbia, e una in trasferta, a Reggio Emilia. Un ruolino di marcia, insomma, a dir poco a corrente alternata e i valdarnesi dovranno cercare di approfittare delle difficoltà attuali degli ospiti per tornare a gioire finalmente sotto la Curva. Sfruttare il fattore campo, del resto, è uno dei presupposti fondamentali per sperare di rilanciarsi nella lotta per rimanere in categoria e, ad oggi, soprattutto per lasciare la scomoda posizione di fanalino di coda. Com’è accaduto fin dall’inizio di una stagione condizionata da una serie infinita di intoppi e già prima dell’avvento di Marco Banchini in panchina, Lischi e compagni avranno il compito gettare il cuore oltre l’ostacolo, rappresentato non soltanto dal Fiorenzuola, ma anche da un organico in emergenza per numerose defezioni di assoluto rilievo. Le principali, è noto, riguardano il capitano Francesco Amatucci, leader dello spogliatoio aquilotto e collante essenziale per cucire i reparti, e Giulio Giordani, il miglior marcatore montevarchino con 7 reti all’attivo. Entrambi seguiranno l’incontro dalla tribuna perché appiedati per un turno dal giudice sportivo che, logicamente, ha sanzionato anche l’argentino Franco Gabriel Mussis, protagonista della sciagurata espulsione nel derby dello Stadio Dei Marmi. Restano, inoltre, in infermeria i centrocampisti Pietra e Cerasani e, a meno di sorprese dal mercato degli svincolati, Banchini non avrà a disposizione molte opzioni di schieramento. Curiosità finale. Tra gli ospiti è tornato dopo la parentesi positiva dello scorso anno il terzino sinistro di scuola Inter Christian Dimarco, classe 2002, fratello di Federico, che sta giocando ad altissimi livelli nel medesimo ruolo con i nerazzurri di Simone Inzaghi e nella Nazionale di Roberto Mancini.