Martina, la ragazza d’oro col sogno olimpico

Bartolomei, classe 1990 di Laterina, è appena tornata dai Giochi del Mediterraneo in Algeria: anche un bronzo nella mix team

Migration

di Angela Baldi

Una ragazza d’oro Martina Bartolomei. Classe 1990 di Laterina è appena tornata dai Giochi del Mediterraneo che si sono svolti in Algeria, riportando a casa due medaglie nel tiro a volo. Un oro individuale e il bronzo nella mix team in coppia col campione olimpico Gabriele Rossetti. "È stata dura ma sono molto soddisfatta, speravo tanto nei bei risultati ottenuti, doppia medaglia doppia gioia – racconta Martina – combattevo con ragazze molto forti che hanno già partecipato alle Olimpiadi, il mio obiettivo futuro, per il quale sto cercando di dare il meglio. È stato molto emozionante, sono felice per come è andata e per aver vinto contro avversari di tutto rispetto, ho lavorato tanto per arrivare qui. Per me si trattava di una gara nuova, è stato tutto molto bello, era la mia prima volta in un villaggio atleti, praticamente una piccola Olimpiade, l’emozione è stata tanta". Guardando al futuro, la tiratrice azzurra già guarda alla prossima Olimpiade.

"Sto cercando di lavorare su me stessa, sulla mia tecnica di tiro e su quello che spero possa portarmi a Parigi 2024. Alle spalle ho una federazione che mi supporta e anche l’Aeronautica militare che mi aiuta: voglio ringraziare tutti loro e spero che questo sia un punto d’inizio verso le Olimpiadi". Nel mirino anche Europei e Mondiali. "La prossima competizione a livello nazionale sarà la Gold Cup Beretta e poi la Green Cup – dice Bartolomei – sto aspettando le convocazione del ct, in vista ci sono gli Europei e i Mondiali". Martina Bartolomei ai Giochi del Mediterraneo si è presa il gradino più alto del podio nel concorso di skeet femminile al termine di una giornata che l’ha vista abile nel saper superare tutti i turni eliminatori e dimostrarsi poi la più precisa in un Medal Match difficile. L’aretina ha sbriciolato 34 dei 40 piattelli a disposizione nella finalissima superando di misura la greca Emmanouela Katzouraki, seconda a quota 3340. Martina Bartolomei con il suo fucile, il DT11 della Beretta spara nella Fossa Olimpica dal 2005. E’ originaria di Arezzo e il campo di tiro in cui si allenava per il Trap era il Tav di Montecatini Terme, dal 2016 spara allo skeet e si allena al Tav di Ponticino.

Nata il 9 dicembre 1990 la sua filosofia di vita è che "nulla viene per nulla, tutto ciò che dai, prima o poi, torna indietro". A fare il tifo per la giovane laterinese due paesi, visto che l’atleta è anche molto legata alla comunità di Castiglion Fibocchi sia per amicizie che per legami familiari. La sua grande passione la vede impegnata ormai da molti anni nella disciplina del tiro a volo l’ha portata a salire sul gradino più alto del podio nello skeet. Molto emozionata per la vittoria, ha ringraziato la federazione Fitav, il presidente e tutto il team per il supporto. Ora l’obiettivo è quello di realizzare il sogno olimpico.