Malotti: "Aquila tra le prime dieci? Proviamoci"

Conquistata la salvezza con una giornata di anticipo il tecnico propone a tutto il gruppo un traguardo comunque molto difficile

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di Giustino Bonci

Tre giorni di riposo meritato per festeggiare la salvezza anticipata e la Pasqua come si deve ma già domani pomeriggio l’Aquila tornerà ad allenarsi. Pasquetta sul campo, quindi, per Amatucci e compagni in vista dell’ultima fatica del campionato, ovvero la sfida all’insegna dei colori rossoblù prerogativa di entrambi, con il Gubbio al "Gastone Brilli Peri". Si giocherà alle 17,30 e, aldilà dell’esito dell’incontro, fin d’ora le due squadre vanno accomunate da un applauso convinto. Se infatti gli stessi vertici della Lega Pro si sono complimentati con la dirigenza montevarchina per aver centrato un risultato storico e avvalorato nei fatti la vocazione della serie C come laboratorio dei giovani, gli eugubini vanno elogiati per il settimo posto già sicuro nei play-off con ben 52 punti raccolti e la possibilità di insidiare il sesto. In pratica, gli umbri sono riusciti a piazzarsi subito dietro le sei "big" del torneo Modena, Reggiana, Cesena, Pescara, Virtus Entella e Ancona Matelica. A proposito di spareggi promozione, subito dopo la certezza di aver raggiunto il traguardo matematico della permanenza in categoria, Malotti aveva evocato addirittura l’ipotesi che i suoi ragazzi possano agguantarli all’ultimo tuffo. "Mi dicono che, forse, esiste una minima possibilità di rientrare tra le prime dieci – aveva affermato a caldo il mister fiorentino – e allora tanto vale provarci fino in fondo". Ebbene, in realtà bastano due o tre calcoli per affermare che le probabilità delle aquile di farcela sono una su cento. Oltre a battere il Gubbio, impresa non agevole sebbene si giochi tra le mura amiche, i valdarnesi dovrebbero aspettarsi un gran numero di notizie confortanti dai campi delle dirette concorrenti. Un’occhiata alla classifica, infatti, vede gli aquilotti a quota 42 punti, gli stessi del Teramo con il quale per inciso sono in vantaggio per aver vinto i due scontri diretti. Le buone nuove, però, si fermano qui, perché con Olbia, Siena e Pontedera, un terzetto a 43, il Montevarchi è in totale svantaggio. Stesso discorso con la Vis Pesaro che di punti ne ha 45, come la Carrarese, con la quale, invece, il bilancio è in parità.

Il realismo impone di mettere da parte voli pindarici e di cercare di chiudere in bellezza un’annata straordinaria. Da potenziale Cenerentola, o per molti "soloni" estivi squadra materasso, la compagine di Roberto Malotti, abilmente plasmata dal direttore tecnico Giorgio Rosadini, è diventata un esempio da emulare come palestra ideale per i giovani. E allora c’è un motivo su tutti per riempire il Comunale tra sei giorni: dire "grazie" a chi ha regalato alla città, come nella primavera 2021, emozioni indimenticabili. Alla gara di commiato non prenderanno parte gli infortunati Giordani, Nannelli e Rinaldi, mentre potrebbe partire titolare o giocare almeno un tempo, Simone Biagi.