In sala stampa, prima di commentare lo 0-0 che lascia più di un rammarico all’Aquila, il presidente dei rossoblù Angelo Livi (nella foto) ha rivolto a nome della dirigenza e dello staff un augurio sincero a Malotti, auspicando di riaverlo al più presto in panchina: "Un pizzico di apprensione per il malessere del nostro allenatore c’è stato – ha ammesso il numero uno del sodalizio valdarnese – ma le notizie arrivate nell’arco del pomeriggio dal pronto soccorso hanno escluso complicazioni e questo ci rende felici. Lo aspettiamo, quindi, al più presto".
Generale il sospiro di sollievo nell’ambiente montevarchino, anche perché nella serata il tecnico è stato dimesso. Livi, poi, ha analizzato l’incontro accettando, secondo la sua abitudine, il verdetto del campo: "Non voglio appellarmi alla sfortuna, per i due legni colpiti e per le occasioni vanificate dai prodigi del portiere avversario. Mi auguro – ha aggiunto – che in qualche altre circostanza saremo qui a commentare, magari, un successo rocambolesco del Montevarchi. Il punto ce lo prendiamo senza troppa amarezza e confortati dalla bella dimostrazione di gioco offerta". Sull’arbitraggio, infine, il presidente ha glissato, limitandosi a sottolineare che "non ha influito sul risultato" e sulla trasferta a dir poco impegnativa di Reggio Emilia ha concluso: "Gare del genere sono utili per crescere. Sappiamo di dover affrontare una formazione di valore assoluto e che gode dei favori del pronostico. Il Montevarchi, però, ha una gran voglia di stupire". Dal canto suo Gabriele Bencivenni, il vice di Malotti, non ha alcun dubbio: "Potevano prenderci tranquillamente i tre punti. In questa fase, tuttavia, alla seconda del torneo, il risultato non deve mai essere la priorità. Occorre ricercare sempre la prestazione perché è attraverso questa che i risultati arrivano".
Lapidario il tecnico dell’Olbia Roberto Occhiuzzi: "Sono soddisfatto. I miei hanno fatto quanto avevo chiesto".
G.B.