L’Arezzo soffre, reagisce e vola in testa

Pattarello e Convitto firmano la rimonta sul Follonica Gavorrano passato in vantaggio con Marcheggiani. Oltre duemila spettatori allo stadio

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AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Lazzarini, Risaliti, Poggesi (16’ st Zona); Damiani (39’ st Polvani), Castiglia (8’ st Bianchi), Settembrini; Pattarello, Boubacar (29’ st Diallo), Gaddini (1’ st Convitto). A disp. Viti, Lorenzini, Bruni, Forte. All. Indiani.

FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Ombra; Macchi (23’ st Battistelli), Dierna, Ampollini, Fremura; Barlettani, Del Rosso (35’ st Discepolo), Giunta (5’ st Menghi); Khribech, Marcheggiani (24’ st Polo), Lo Russo (16’ st Mugelli). A disp. Blundo, Turini, Diana, Lepri. All. Bonura.

Arbitro: Rodigari di Bergamo (Boato-Storgato).

Reti: pt 25’ Marcheggiani; st 15’ Pattarello, 31’ Convitto.

Note: ammoniti Settembrini, Trombini, Risaliti, Barlettani, Khribech, Ombra, Ampollini. Recuperi: 3’ pt; 5’ st. Spettatori 2.012.

AREZZO – Al debutto stagionale tra le mura amiche, l’Arezzo ribalta nella ripresa l’iniziale vantaggio ospite e sfata il tabù Follonica Gavorrano, festeggiando al meglio l’anniversario dei 99 anni di storia. Prima del calcio d’inizio, la curva Minghelli omaggia proprio la ricorrenza del 10 settembre con una bella coreografia. L’atmosfera, con più di duemila spettatori, è da categoria superiore, quella serie C che entrambe le squadre in campo puntano a ottenere vincendo il girone. Che la posta in palio sia alta, nonostante sia solo la seconda giornata, lo si intuisce quindi fin dalle battute iniziali, quando le due formazioni, schierate con due moduli speculari, si studiano senza colpire. Al quarto d’ore le prime fiammate: brividi in area amaranto sugli sviluppi di un corner, poi sul capovolgimento di fronte è Boubacar a impensierire Ombra con un bel tiro da fuori.

L’Arezzo alza il baricentro ma a colpire è il Follonica Gavorrano con Marcheggiani, che elude la marcatura di Lazzarini, entra in area e trova una parabola letale per Trombini proprio a causa della deviazione del classe 2000 amaranto. Doccia fredda per il Cavallino, che prova a ricomporsi ma è anche sfortunato quando Settembrini, su calcio di punizione, aggira la barriera ma trova l’incrocio dei pali. All’intervallo Indiani, che aveva confermato in blocco l’undici iniziale di Orvieto, toglie uno spento Gaddini e inserisce Convitto.

L’avvio di ripresa però è sottotono, anche se basta una folata improvvisa per pareggiare i conti: Pericolini accelera sulla destra e crossa basso in area per Pattarello, che conclude a botta sicura e piega le mani a Ombra. È la svolta della gara: gli amaranto prendono coraggio, mentre gli ospiti perdono sicurezza. L’Arezzo ora è arrembante e si rende pericoloso in rapida successione con Boubacar, che poi lascia il posto a Diallo, e Convitto. E proprio Diallo, appena entrato, confeziona l’assist per il raddoppio alla mezz’ora, servendo l’esterno siciliano sul secondo palo per il più facile dei gol. Lo stadio esplode e la rimonta è servita. Nel finale, Indiani inserisce anche Polvani per infoltire la difesa, che tiene botta fino al triplice fischio. L’Arezzo vince così il primo scontro diretto e manda un segnale importante alle contendenti.

Luca Amorosi