La Vis Pesaro più vicina alla salvezza diretta, Di Donato il grande ex del match

Daniele Di Donato, tecnico della Vis Pesaro, sarà il grande ex del match

Daniele Di Donato, tecnico della Vis Pesaro, sarà il grande ex del match

La Vis Pesaro, che attraversa un buon momento, si sta avvicinando alla salvezza diretta anche se non l’ha ancora raggiunta. i risultati dell’ultimo periodo hanno consentito di garantire punti pesanti in chiave permanenza in serie C. Se fino a circa due mesi il problema era il rendimento in trasferta, la truppa biancorossa ha cambiato passo, vincendo a Cesena e Carpi e pareggiando a Fano non dimenticando un alltro pari, quello di Gubbio a fine febbraio. Casomai c’è stata qualche battuta d’arresto in casa, ma la vittoria di domenica scorsa con l’Imolese è stata importantissima.

L’allenatore Di Donato grande ex del match. Centrocampista dall’ottimo rendimento, giocò nell’Arezzo dal 2005 al 2007 in serie B dove fu anche capitano, portato dal ds Pieroni. La prima stagione venne sfiorata la serie A, la seconda si concluse con un’assurda, ingiusta retrocessione per una penalizzazione di sei punti che non stava nè in cielo nè in terra.

Tornò da allenatore la scorsa stagione, sempre voluto da Pieroni. Dopo un inizio sofferto, Di Donato trovò la quadratura giusta e se il campionato non fosse stato sospeso, l’Arezzo che era in evidente crescita, si sarebbe tolto soddisfazioni.

Poi col cambio di società la mancata conferma, l’approdo del tecnico abruzzese alla Vis Pesaro con l’obiettivo salvezza che si sta avvicinando sensibilmente. All’andata con la Vis Pesaro che vinse 3-2 e l’Arezzo che meritava di più, non mancarono gli spunti polemici, ma è ora di pensare al match di domani, che è importantissimo.

Domani previsto il recupero del difensore Stramaccioni, di Giraudo, aassenti il quotato Carissoni per squalifica, al suo posto Nava o Tessiore. Non ci sarà D’Eramo che deve recuperare dall’infortunio. In avanti occhio al tandem Gucci-Cannavò e occhio anche a Di Paola, centrocampista offensivo che i gol li sa fare.

Magari il punto più vulnerabile sembra la retroguardia ma di contro l’Arezzo ha difficoltà in fase offensiva dove peraltro è in emergenza.

Poi è chiaro che ogni partita fa storia a sè.

F.S.