La carica dei 500 all'Ardita. C'è anche Moser. Inaugurazione targa Pantani a Poti

Intenso fine settimana con l'Ardita, ciclostorica con partenza e arrivo in Piazza Grande ed eventi collaterali

L'Ardita

L'Ardita

Arezzo 24 marzo 2019 -  Fine settimana con l'Ardita. La tre giorni iniziata venerdì e proseguita ieri e finirà oggi. Ieri l'inaugurazione della targa e della salita sterrata dell’Alpe di Poti al grande Marco Pantani, scomparso 15 anni fa, a soli 34 anni, la pedalata con le campionesse, la mostra di bici e foto, il dibattito «Senza freni», domenica l’Ardita, cicloturistica d’epoca con partenza e arrivo nel suggestivo scenario di Piazza Grande e circa 500 partenti. Un’edizione speciale quella di Bincinfiera e Ardita. Ovviamente soddisfatti gli organizzatori, un gruppo davvero di valore capeggiato da Massimiliano Refi. Al via dell’Ardita il grande Francesco Moser, forse Gilberto Simoni, ci saranno l’ex iridato di ciclocross Pontoni, Gambirasio, mentre Franco Chioccioli e i fratelli Mugnaini saranno al dibattito di oggi.

Ieri insieme al sindaco all’inaugurazione della targa per Pantani al culmine dell’ascesa sterrata dell’Alpe di Poti da San Polo (percorsa nel Giro d’Italia 1996) c'era anche Tonina, la mamma di Marco, poi da Piazza Grande la pedalata con le campionesse, presenti Mara Mosole, ex campionessa italiana e l’aretina Michela Gorini, azzurra da juniores, che ha dovuto interrompere troppo presto la carriera nella massima categoria per un brutto incidente e che poi quando ha ripreso, pè diventata campionessa mondiale a livello amatoriale.  Poi alle cinque della sera Senza Freni al a palazzo di Fraternita, il dibattito con ex corridori come Chioccioli, Mugnaini, Pontoni,Gambirasio, Mara Mosole, Michele Gorini, moderato da Mauro Messeri, a cui sono intervenuti giornalisti e altri personaggi, quindi la mostra fotografica e di biciclette (cominciata ieri) dagli anni ’30 agli anni ’60 della collezione di Pasquale Morini.. Oggi l’epilogo, ancora le mostre fotografica e di biciclette d’epoca e soprattutto il clou con l’Ardita, la ciclostorica dell’Alpe di Poti che partirà alle 9. Tre i percorsi il gourmet 30 chilometri, il classico 50, L’ardita con l’Alpe di Poti, 80 Km.

Fausto Sarrini