L’Olimpic Sansovino guarda in alto Nuovi e importanti ingressi nel club

Nuovi importanti ingressi nella dirigenza di un Olimpic Sansovino che pensa in grande. Il patron Alessandro Iacomoni ha coinvolto nel progetto noti imprenditori di aziende di rilievo quali Amulio Liberatori, Mauro Tozzi e Fabio Panico per far parte della famiglia arancioblù. Con puntigliosa organizzazione, giocatori quotati e di grande esperienza, c’è il mix giusto per affrontare il prossimo campionato di Prima categoria da vera protagonista. Poi, la società dal primo di luglio ha incorporato il settore giovanile e la scuola calcio in un unico progetto inserendo figure di grande spessore come il responsabile del settore giovanile Remo Banchetti. E’ un grande ex, mister Carlo Caroni, che non nasconde di aver lasciato un pezzo di cuore alle Fonti e di seguire costantemente le vicende arancioblù, a dare un giudizio sul sodalizio savinese: "La Sansovino – attacca – ha un grande e giustamente ambizioso presidente, Alessandro lo conosco da tanti anni per averlo anche allenato, lui giocava in porta ed era il secondo di Polendoni, una solida società, una tifoseria unica e, adesso, uno stadio meraviglioso. Una società che ha un glorioso passato, un grande presente e, sono sicuro, un grande futuro".

La squadra? "Una rosa di giocatori, un mix che sono certo potrebbe fare anche meglio in una categoria superiore. Questa Prima categoria, con alcune squadre ambiziose ma soprattutto campi di dimensioni ridotte, è insidiosa e l’umiltà nella Sansovino non dovrà mai venir meno". Il tecnico, Marco Iacomoni, è il fratello del patron, come giudica la scelta? "All’apparenza rischiosa ma coraggiosa, che fa onore e bella. Nessuno è profeta in patria ma se tutto dovesse filare liscio sarebbe una grande soddisfazione."

Giorgio Pulzelli