L'Arezzo tiene testa all'Empoli. Cutolo risponde a Caputo, finisce 1-1

Bella prova degli amaranto che sfiorano il successo nell'amichevole con l'Empoli.

Aniello Cutolo

Aniello Cutolo

Arezzo, 6 settembre 2018 - Pareggia in rimonta con l'Empoli  un bell'Arezzo. Vero che in amichevole di regola una squadra di serie inferiore o inferiori a un’altra ci mette motivazioni maggiori e quindi questi test non sono certo attendibili al massimo. In sostanza ci sta che la truppa di Dal Canto faccia bella figura con Fiorentina ed Empoli formazioni di serie A e invece giochi «una partita orribile» parole di Dal Canto, con il Trestina che gioca in serie D. Detto questo, l’Arezzo è apparso in crescita come brillantezza, vivacità e tenuta fisica. Nell’Empoli più di un’assente, i nazionali, il grande ex amaranto Pasqual (premiato nell’intervallo e sotto la curva a ricevere l’applauso dei tifosi) più altri due infortunati. Amaranto senza Belloni, Salifu, Burzigotti, Benucci e qualche altro. Parte bene l’Empoli con un tiro di poco a lato di Caputo al 2’, poi all’8’ lo stesso bomber va giù su trattenuta di Pinto. Rigore trasformato con sicurezza dallo stesso Caputo. Poi cresce la banda di Dal Canto che si fa insidiosa con Serrotti ma anche gli empolesi si fanno vivi con Traore che manca il raddoppio dopo errore difensivo. Al 33’ arriva il pareggio con un tiro velenoso da fuori area di Cutolo. Al 40’ Persano sfiora il clamoroso sorpasso, ma Provedel è bravo. Nella ripresa Andreazzoli cambia molto, immette molti giovani, l’Arezzo prende ancora più campo e sfiora il vantaggio con Persano, stoppato ancora da Provedel. Al 30’ Serrotti di testa ha un’altra bella occasione, al 32’ annullato un gol a Balde per chiaro fuorigioco. Nella parte finale diverse sostituzione come è naturale anche per gli aretini. Buona prova complessiva amaranto come dicevamo. Cutolo è giocatore di spessore e il gol può trovarlo in qualsiasi momento, tra le note liete il giovanissimo centrocampista Basit

Un test decisamente positivo per il Cavallino dopo la brutta prova di Trestina. Dal Canto ha utilizzato un 4-3-2-1 con Bruschi e Cutolo alle spalle dell'unica punta Persano. In mediana ha dato buone indicazioni Basit, provato come centrale nella linea a tre. Alla fine è venuto fuori un test di livello contro un avversario di serie A che era comunque privo di titolari e nazionali.