L’Arezzo Karate 1979 fa il pieno di medaglie all’Etruscan Cup

Sette podi con sette atleti: la storica società aretina ha brillato alla gara di Campiglia Marittima

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Arezzo, 22 marzo 2018 - L’Arezzo Karate 1979 rompe il ghiaccio e vince le sue prime medaglie del 2018. Un oro, tre argenti e tre bronzi è il ricco palmares conquistato dai sette atleti della società aretina che hanno combattuto al secondo trofeo Etruscan Cup di Campiglia Marittima, sfidando nelle varie categorie tanti coetanei della Toscana e del centro Italia. Accompagnata dai maestri Alessandro Balestrini ed Enrico Pelo, la squadra dell’Arezzo Karate 1979 è dunque riuscita a cogliere medaglie con ognuno degli atleti in gara ed ha ottenuto importanti conferme in vista dei prossimi appuntamenti regionali e nazionali. Il miglior risultato porta la firma del quarantanovenne Roberto Paglicci che ha trionfato nei -75kg della categoria Master 45-50 anni rivolta agli adulti: l’aretino è campione italiano in carica e, con questo successo, ha iniziato il percorso che lo condurrà ai Campionati Nazionali Master di Quiliano (Sv) del 19 maggio dove proverà a bissare il tricolore del 2017. All’Etruscan Cup è stata positiva anche la prova di suo figlio Marco Paglicci che, nei -68kg Junior, si è arreso solo in finale.

Gli altri due argenti portano infine la firma dei fratelli Sara e Simone Benincasa che hanno chiuso sul secondo gradino del podio rispettivamente nei -48kg Junior e nei -67kg Assoluti. La più giovane del gruppo dell’Arezzo Karate 1979 era Aurora Primitivi del 2004 che si è dimostrata competitiva ed è arrivata terza nei -54kg Cadetti, mentre tra i più esperti in gara vi erano Jessica Marchesini e Marco Pastorini che hanno colto un bronzo nei -68kg e nei -60kg degli Assoluti. Nato nel 1999, Pastorini tornerà sul tatami già domenica 25 marzo nella fase toscana che assegnerà i pass per il più importante Campionato Italiano Assoluto dove, il 14 e 15 aprile, incontrerà e si confronterà anche con gli atleti della nazionale, con l’obiettivo di rientrare tra i migliori della penisola. Alla prova di qualificazione doveva partecipare anche Marchesini (settima in Italia nel 2017), ma è stata costretta a dare forfeit a causa di un leggero infortunio durante l’Etruscan Cup. «Le gare come l’Etruscan Cup - spiega Balestrini, - rappresentano importanti occasioni per trovare il pieno ritmo di gara, per incontrarsi con atleti di buon livello e per conquistare bei risultati che contribuiscono a mantenere alto l’entusiasmo. Siamo felici di aver colto sette medaglie con sette atleti, ma ora dovremo esser bravi a dar seguito a questi successi nei più prestigiosi appuntamenti regionali e nazionali».