Indiani: "Grande cuore ma ora serve il filotto"

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"Non sono stupito della grande prestazione della squadra. Siamo estremamente contenti per tutta la gente che è salita fin quassù a sostenerci. E’ un’emozione incredibile vedere quel muro amaranto".

Paolo Indiani (nella foto) è quasi commosso nel dopo partita quando si presenta davanti ai giornalisti per commentare la vittoria sulla Pianese. Il tecnico era convinto che i suoi avrebbe riscattato la pesante sconfitta di Ostia. "Ancora non so spiegarmi quel blackout, ma sapevo che i ragazzi avrebbero reagito così. Vedo come si allenano in settimana. La squadra sta bene e oggi l’abbiamo dimostrato ampiamente. Loro sono forti e meritano la classifica attuale, ma siamo stati migliori noi. Dispiace solo aver subito il 2-1 in un momento nel quale eravamo in pieno controllo".

L’unica nota negativa l’infortunio di Damiani. "Ha un ampio taglio sul ginocchio. Speriamo non ci siano danni articolari. Dovrà fare gli esami, augurandoci che non sia nulla di grave". Indiani poi torna sul valore di questi tre punti. "A livello mentale sono fondamentali perché era uno scontro diretto. Adesso bisogna fare un filotto e dare continuità a questa prestazione".

In un pomeriggio dove tutti meritano elogi, l’uomo copertina è comunque Roberto Convitto. Ha segnato il gol dell’ex con una prodezza. "L’ho fatto simile a quello che ho segnato in settimana contro la Fiorentina – racconta l’esterno siciliano – Sono contento per la rete, ma sopratutto per la prestazione della squadra. Abbiamo dimostrato che Ostia è stato un incidente di percorso".

Per lui è il quarto sigillo in stagione, senza dubbio il più pesante. "La vittoria era fondamentale. L’abbiamo preparata come tutte le altre. Era una partita importante e abbiamo prodotto una prova di forza".

Infine un pensiero per i tifosi. "Sono uno spettacolo. Il nostro dodicesimo uomo in campo. La dedichiamo a loro".