Indiani: "Così si vince"

4-3-3 con la Pianese: "Vogliamo riavvicinarci alla vetta"

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di Luca Amorosi

Che Pianese-Arezzo sia sempre una sfida ostica lo dice la storia, ma che a questo punto del campionato si rivelasse un crocevia così significativo per il primo posto non se lo aspettava nessuno, neppure ai piedi dell’Amiata.

Invece, i bianconeri guidano il girone E con 32 punti, cinque in più dell’Arezzo secondo.

Basterebbe questo a presentare l’incontro di cartello del 14esimo turno di oggi a Piancastagnaio alle 14.30.

Ma non è finita qui, perché il tecnico amaranto Indiani sfiderà sull’altra panchina Bonuccelli, suo attaccante ai tempi di Massa, Convitto ritroverà la sua ex squadra, con cui l’anno scorso realizzò sedici gol, e anche Settembrini ritorna dove giocò una stagione in D nel 201011.

"Questa partita capita a fagiolo per dimostrare chi siamo dopo la brutta prova di domenica scorsa – afferma il tecnico amaranto Indiani - Sono curioso di vedere la reazione della squadra: non andiamo là per non perdere, ma per vincere. Sono convinto che faremo bene".

Fiducia immutata, quindi, verso i propri giocatori.

In settimana, l’amichevole contro la Fiorentina è servita a liberare la mente e provare qualche variazione sul tema, ma il tecnico non prevede di stravolgere il sistema di gioco adottato finora: "Cercare altre strade è utile, ma la si cambia solo se quella che stai percorrendo non funziona. Non è il nostro caso, visto che abbiamo quasi sempre dominato, in casa e fuori".

Sarà ancora 4-3-3, dunque, senza Boubacar, ormai in uscita, e Poggesi, che ha un problema a un piede, oltre ai lungodegenti Gaddini e Risaliti. Diallo invece è convocato, ma non si è mai allenato in gruppo e partirà dalla panchina. Scelte obbligate in difesa, dove Zona e Pericolini saranno i terzini e Polvani e Lazzarini sono favoriti per far coppia al centro davanti a Trombini. Anche davanti opzioni risicate: la punta sarà Gucci, con l’ex Convitto e uno tra Pattarello e Bramante ai suoi lati.

In mezzo rientra capitan Settembrini, che completerà il reparto con Castiglia e Damiani, in vantaggio su Bianchi e Foglia. L’ultimo arrivato si è presentato in buone condizioni fisiche e potrà subito dare una mano.

Di fronte, un undici che promette di giocare propositivo anche al cospetto dell’Arezzo, facendo leva sull’entusiasmo: "Faccio loro i complimenti perché stanno meritando il primo posto – afferma Indiani - Se giocheranno a viso aperto noi faremo lo stesso e potrà diventare una partita spettacolare. Bonuccelli è un amico e sono contento per lui, ma voglio batterlo".

Inutile dire che il risultato finale ha un peso specifico maggiore del solito: a detta del tecnico, tra i tanti infortuni e una serie di episodi sfavorevoli, il Cavallino ha ottenuto meno di quanto poteva e meritava.

Oggi sarebbe più importante che mai che anche la sorte sorridesse agli amaranto.

Ma ecco le probabili formazioni per la sfida di oggi.

PIANESE (3-4-1-2): Balli; Lopez Petruzzi, Gagliardi, Morelli; Lepri, Simeoni, Marino, Pecchia; Rinaldini; Kouko, Menga. A disp. Ricco, Pinto, Pandimiglio, Grifoni, Irace, Modic, Guadalupo, Kondaj, Poli. Allenatore: Bonuccelli.

(4-3-3): Trombini; Pericolini, Polvani, Lazzarini, Zona; Damiani, Castiglia, Settembrini; Pattarello, Gucci, Convitto. A disp. Viti, Stopponi, Bruni, Dema, Foglia, Bianchi, Bramante, Diallo, Zhupa. All. Indiani. Arbitro: Catanzaro di Catanzaro (De Tommaso-Galigani).