Per la prima volta in stagione l’Arezzo perde il primato in classifica. Paolo Indiani (nella foto) la prende con filosofia nel dopo partita, ma il suo volto tradisce, comunque, un certo fastidio. "Faccio i complimenti alla Pianese, ma siamo soltanto all’undicesima giornata. Sabato in conferenza stampa avevo dichiarato che fino adesso le squadre che abbiamo incontrato sarebbero finite tutte dietro all’Arezzo alla fine del campionato e lo confermo anche dopo la gara di oggi. Attendiamo di giocare anche contro gli amiatini per testare il loro valore". Il tecnico amaranto analizza Il pari sul sintetico romano, acciuffato proprio in pieno recupero. "Fino allo svantaggio meglio noi. Abbiamo preso gol per un nostro errore e questo non deve accadere. Anche contro il Livorno ci eravamo fatti male da soli. La squadra ha però continuato a crederci anche se come al solito abbiamo problemi a concretizzare". Indiani plaude il finale tutto cuore e intensità dei suoi. "La squadra ha carattere e ha voglia e questo è estremamente positivo". Contro il Grosseto, nel prossimo turno mancherà Damiani, che sarà squalificato. "Se non c’è lui ci sarà un altro. Sarà una settimana nella quale ci alleneremo bene come facciamo sempre. Il Grosseto dovrà essere l’occasione giusta per tornare a vincere". In sala stampa si presenta anche Luca Castiglia. La sua rete ha evitato la sconfitta. Per il centrocampista si tratta del terzo centro stagionale. "Un punto è meglio che niente, ma non dovevamo prendere gol perché sapevamo che era un campo difficile e recuperare poi diventava complicato. La squadra è stata brava a crederci fino alla fine". Sul sorpasso in classifica della Pianese. "Siamo l’Arezzo e sulla carta abbiamo l’obbligo di doverle vincere tutte, ma non sempre è cosi. Ci sono anche gli avversarsi e campi come questo non ci aiutano di certo".