"Non posso che definire straordinaria la prova dei ragazzi. Meritano i complimenti di tutti per aver ottenuto il pareggio dopo essere rimasti in dieci per due terzi di gara. Certo, però, se ripenso a come avevamo iniziato l’incontro c’è il rammarico per aver subito quella rete che ci toglie una grossa fetta di quanto meritavamo". Parla solo il vice allenatore Gabriele Bencivenni, al termine della gara con la Recanatese. Secondo tradizione, infatti, Roberto Malotti diserta la sala stampa e lascia al suo stretto collaboratore analisi e commenti. Improntati non solo all’amarezza per due punti in fondo persi ma anche alla fiducia, guardando in prospettiva: "Sino a un quarto d’ora dal termine – riprende Bencivenni – il Montevarchi ha continuato a pressare come se avesse l’uomo in più ed è stato un bel segnale. Alla fine, in ogni caso, è umano che giocare in inferiorità numerica per un’ora possa farti concedere agli avversari una o due occasioni. Così è stato, purtroppo". Il braccio destro del trainer fiorentino non parla delle decisioni arbitrali e vede il bicchiere mezzo pieno "anche perché, una volta in vantaggio con la rete di Jallow – sottolinea – potevamo chiudere i conti in almeno due circostanze". Soddisfazione a metà o al 51 per cento, quindi, nel clan aquilotto che guarda già al derby solo da calendario in trasferta di martedì sera (ore 21) con il San Donato Tavarnelle, ancora al Comunale di via Gramsci: "Torneremo subito ad allenarci – conclude Bencivenni – perché il ciclo di partite di questa fase della stagione è fondamentale per migliorare la nostra classifica e guardare al futuro con una fiducia maggiore rispetto ai mesi scorsi". Per gli ospiti parla Giovanni Pagliari che non disprezza il punto, anzi: "Se avessimo pareggiato due o tre volte in casa nostra – afferma – adesso saremmo in una posizione invidiabile. Credo che in una sfida dai mille volte alla fine l’1 – 1 sia il risultato più giusto e con questo spirito potremo salvarci noi e l’Aquila".