Il Montevarchi a Fermo cerca il colpaccio

Dopo la gran vittoria sull'Entella, rossoblù stavolta in trasferta nelle Marche

Il bomber Jallow

Il bomber Jallow

Montevarchi 11 settembre 2021 -  A caccia di conferme, dopo la bella prova e il successo netto sulla Virtus Entella, l’Aquila vola nelle Marche per affrontare la Fermana al «Bruno Recchioni» a distanza di 27 anni dall’unico precedente nella città capoluogo di provincia vicina alle rive dell’Adriatico. Nell’impianto di Fermo dal fondo in erba naturale, il Montevarchi targato Piero Braglia s’impose di misura sui gialloblù il 20 novembre ’94, in C1, con rete di Menchetti. Incontro non privo di insidie, quello che attende i rossoblù nel primo pomeriggio di oggi, perché l’incontro valido per la terza di andata di Lega Pro si giocherà alle 14.30. Malotti, che negli ultimi giorni della settimana ha conosciuto i tre ultimi innesti di mercato, sembra orientato a metterne immediatamente due in campo dall’inizio. Se fa fede la rifinitura mattutina di ieri, debutterà in difesa, così da colmare nel reparto arretrato, l’assenza per squalifica di Martinelli, il centrale italo – rumeno Dutu, già capitano della Primavera della Fiorentina e reduce dalle due amichevoli disputate con la maglia della Romania Under 20 con Portogallo e Inghilterra. Sarà schierato a destra nella linea a tre, al fianco di Tozzuolo, con Bassano che farà le veci di Martinelli. Esordio in vista anche per il «dottore», laureato in Scienza delle Finanze, Gianluca Carpani, il ventottenne mediano che ha indossato i gradi di capitano in B con l’Ascoli ed ha nelle sue corde la capacità di inserirsi in avanti come rifinitore.  Di conseguenza l’allenatore fiorentino lo incaricherà di agire dietro le due punte Gambale e Jallow, entrambi a segno sette giorni fa nel 3 a 1 inflitto ai liguri. L’ingresso tra i titolari di Carpani, nell’ultima stagione al Fano, implicherà lo spostamento sulla corsia di sinistra di centrocampo, con licenza di attaccare, di Francesco Barranca, l’ex Lentigione che pur non figurando nel tabellino dei marcatori anche domenica scorsa è stato tra i migliori in assoluto. Sull’altro versante agirà Lischi e il centrocampo sarà completato come nelle prime due uscite da capitan Amatucci e da Mercati. Siederà, invece, in panchina il terzo calciatore ingaggiato da pochissimo, la punta ex Olbia e Cagliari Doratiotto, e vale la pena di sottolineare la presenza tra i disponibili di atleti vocati all’attacco come Lunghi, Intinacelli, ex di turno, Mignani e Casiello. Insomma, un team propositivo e che, seguito da almeno un centinaio di tifosi, affronterà la partita a viso aperto. Oltre a Martinelli e all’infortunato Biagi, mancherà nella lista dei 21 convocati valdarnesi Martorelli, bloccato da un risentimento muscolare alla vigilia. Domizzi, infine, pare deciso a cambiare modulo, lasciando il 4-4-2 per il 4-3-2-1 affidando a Capece il ruolo di playmaker. Tre le assenze pesanti nella Fermana che ha fuori Boateng per la rottura del tendine d’Achille; Scrosta per una lesione muscolare e De Pascalis per una ricaduta dopo l’intervento al crociato.  FERMANA (4-3-2-1): Moschin, Rossoni, Blondett, Sperotto, Mordini, Urbinati, Capece, Graziano, Bolsius, Frediani, Marchi. A disposizione: Ginestra, Corinus, Alagna, Rodio, Grossi, Bugaro, Mbaye, Lovaglio, Cognigni, Nepi, Rovaglia, Pannitteri. Allenatore: Domizzi. AQUILA MONTEVARCHI (3-4-1-2): Rinaldi, Dutu, Tozzuolo, Bassano, Lischi, Amatucci, Mercati, Barranca, Carpani, Gambale, Jallow. A disposizione: Ciabattini, Giusti, Achy, Casiello, Senzamici, Mignani, Doratiotto, Intinacelli, Lunghi, Mionic. Allenatore: Malotti. ARBITRO: Zamagni di Cesena. Assistenti: Conti di Seregno e Ravera di Lodi. Quarto ufficiale: Grassi di Forlì.