Il Bsc Arezzo ha scelto la sua nuova dirigenza

Il consiglio sarà formato da sei atleti e genitori che hanno raccolto l'eredità di Alessandro Fois

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Arezzo, 28 novembre 2016 - Il Bsc Arezzo ha rinnovato la propria dirigenza. Il consiglio votato dall'assemblea sarà formato prevalentemente da atleti e da genitori di ragazzi del settore giovanile che hanno raccolto l'eredità del presidente uscente Alessandro Fois e che nel prossimo quadriennio avranno la responsabilità della società cittadina di baseball e softball. Nell'organo direttivo sono rientrati Federico Baldini, Carmelo Cacciatore, Enzo Donati, Gabriele Gori, Simone Magi e Gabriele Testi che, ottenuto il mandato, nei prossimi giorni si impegneranno a formulare il loro programma e decideranno tutte le cariche, a partire dal presidente. I pilastri su cui costruiranno il futuro del Bsc Arezzo saranno quattro: consolidamento del settore giovanile attraverso l'inserimento di nuovi tecnici, investimenti sull'impianto dell'Estra BallPark per renderlo sempre più moderno e accogliente, maggior coinvolgimento della squadra amatoriale per affiliarla alla federazione, impegno nella promozione del baseball attraverso tornei ed eventi. «Nei prossimi quattro anni - ha spiegato Baldini, - ci impegneremo a favorire il coinvolgimento e la partecipazione nelle scelte della società da parte di atleti, di genitori e di chiunque nutra passione verso questo sport e sia disponibile a contribuire al suo sviluppo».

L'assemblea si è aperta con il bilancio di Fois e del suo consiglio rappresentato da Claudio Marinelli, Giulia Mattioli, Nora Ferrucci e dallo stesso Gori, che hanno ripercorso il lavoro svolto negli ultimi quattro anni. Il principale merito riconosciuto a questa dirigenza è di aver ricostruito il movimento cittadino del baseball e del softball ripartendo dalle basi del settore giovanile. Oggi il Bsc Arezzo può infatti contare su tanti giovani atleti inseriti nel settore preagonistico, nei Ragazzi e negli Allievi che sono in grado di garantire un futuro alla prima squadra e, in generale, alla società. Un'ulteriore nota di merito è a livello economico dal momento che, nonostante alcuni forti investimenti sull'impianto, viene lasciata una società sana, senza debiti e con i bilanci in attivo. «Ringrazio coloro che ci sono stati vicini in questi quattro anni - ha commentato Fois, accompagnato dagli applausi dell'assemblea. - Consiglieri, genitori, allenatori, atleti e collaboratori sono stati fondamentali e senza di loro non avremmo fatto nulla. Quattro anni fa eravamo giovani e senza alcuna esperienza dirigenziale, ma l'assemblea ci ha dato fiducia e noi abbiamo garantito il massimo impegno per costruire il futuro del Bsc Arezzo, riuscendo nell'impresa di rifondare il settore giovanile. Ora la società ha ritrovato le sue basi, dunque non ci resta che augurare un buon lavoro alla nuova dirigenza per un ulteriore sviluppo del baseball e del softball cittadino».