di Matteo Marzotti
C’è un altro nome da aggiungere all’elenco dei calciatori che hanno trovato un’intesa con la società amaranto per abbandonare prima del tempo quelli che sono a tutti gli effetti degli allenamenti punitivi. Si tratta di Di Grazia, il trequartista arrivato in prestito dal Pescara e che aveva firmato il gol del pari a Legnago, infortunandosi poi nella sfida di Cesena con il risultato ormai compromesso. Di Grazia rientra a Pescara e lascia Arezzo avendo trovato, come detto, un accordo che vede il giocatore rinunciare a parte dell’ingaggio non ancora percepito e permette alla società di operare un risparmio in termini di stipendi e tassazioni varie. Ormai in viale Gramsci sono rimasti circa una decina di giocatori che senza accordo con il club proseguiranno ad allenarsi ad oltranza, raccogliendo anche la rabbia dei tifosi per la retrocessione in serie D. Intanto da Roma non trapela nulla dagli uffici della Mag, i cui proprietari sono attesi per lunedì ad Arezzo. Sarà un inizio di settimana cruciale, inutile girarci intorno. I fratelli Manzo, l’amministratore Selvaggio e il presidente Gentile sono attesi ad Arezzo per una serie di incontri, non ultimo quello con Orgoglio Amaranto perché il comitato vuole analizzare la situazione, commentare magari la retrocessione, gli errori commessi, e capire al tempo stesso come intende ripartire la società romana, azionista di maggioranza con l’Arezzo.
Questioni a tratti spinose e che animano l’ambiente, dove gli animi sono a dir poco caldi, e con la protesta e la contestazione che fin qui ha toccato i giocatori ma anche i dirigenti con gli striscioni lasciati ai cancelli del Comunale. I nodi da sciogliere sono diversi, in primis come detto, in che modo si ristrutturerà l’Arezzo, che tipo di strada vorrà percorrere, se intraprenderà quella del ripescaggio qualora ce ne fosse la possibilità e poi che rosa vorrà allestire dopo aver individuato l’allenatore. Che Cutolo possa essere di fatto il punto di una ripartenza sia in D che in Lega Pro è appurato, così come la speranza di tenere Zuppel e Iacoponi ma anche Maggioni, ma qui le sirene di mercato la fanno da padrone soprattutto per l’attaccante (Juventus Under 23) e per l’esterno offensivo arrivato dal Team Nuova Florida, in testa il Torino. Intanto oggi pomeriggio la Primavera 3 di Andrea Sussi sarà di scena allo stadio Comunale contro la Viterbese per allungare se possibile sul Livorno e consolidare il primato in classifica. Calcio di inizio alle 14,30 per cercare di proseguire la marcia trionfale che fin dalla prima giornata, con Mario Palazzi e poi con Andrea Sussi, ha visto i baby amaranto salire al comando del girone D del torneo Primavera 3. Un’occasione di fatto per monitorare anche eventuali giovani idonei ai programmi futuri come ad esempio Verdelli e Memushi, due tra i giocatori che si sono messi in mostra con la ex Berretti così come i fratelli Marras. Per alcune ore si parlerà di calcio giocato, in attesa di capire da lunedì, quali saranno i programmi della società amaranto per il prossimo futuro.