Il video della Sangiovannese
Arezzo, 23 marzo 2020 - Tutti a casa? Nessun problema. Grazie alle tecnologie si può essere ancora vicini. Alcune società sportive hanno così ideato alcune iniziative. Come ad esempio un video bellissimo, emozionante, realizzato da Leonardo Menicucci e dalla Sangiovannese. Un video nel quale si vedono alcuni ragazzi del settore giovanile azzurro che palleggiano all’interno delle proprie abitazioni, in giardino o davanti ai garage. Comunque all’interno del perimetro della loro abitazione. Perchè lo slogan è “Io Resto a Casa”. A volte le immagini contano più delle parole e queste immagini raccontano di una voglia assoluta di rispettare i decreti del Governo. Stare a casa adesso per riabbracciarsi domani, per stringere di nuovo la mano all’avversario, per gonfiare la rete, per tornare a vivere la nostra vita quotidiana.
“Per sconfiggere questo virus sono state prese misure straordinarie e vengono chiesti sacrifici a tutti noi – ha detto, nel video, il presidente della Marzocco Sangiovannese Maurizio Minghi -. Sappiate che sono restrizioni indispensabili ma noi sportivi abbiamo imparato bene come rispettarle. Siamo abituati e dobbiamo continuare a comportarci proprio come una squadra di calcio, pensando all’obiettivo comune e non fermarsi alla soddisfazione del singolo. Abbiamo sospeso l’attività sportiva, per preservare la salute dei ragazzi, dei genitori e dei nonni che spesso accompagnano i piccoli tesserati. Nel frattempo vi chiedo di continuare a divertirvi con il vostro amato pallone nel rispetto delle disposizioni che tutti dobbiamo osservare. Vogliamo che il nuovo calcio d’inizio sia sempre più vicino, forza ragazzi!”
Anche la Polisportiva Alberto Galli di San Giovanni Valdarno, una bellissima iniziativa, ha deciso di coinvolgere i bambini che giocano a basket e che in questo periodo non possono allenarsi e divertirsi. Come? attraverso piccole lezioni a distanza. Ogni istruttore minibasket, da qualche giorno, inserisce sulla pagina Facebook della società una serie di video con esercizi di ballhandling e di motoria. Ne viene pubblicato, in genere, uno ogni sera. I bambini, oltre ad apprendere, attraverso foto, video e disegni, parteciperanno poi ad un concorso. I post verranno pubblicati sulla pagina social e i più votati riceveranno dei regali. “Il mio pensiero e quello della società – ha spiegato Serena Ruggeri, responsabile minibasket della Polisportiva Galli – è stato fin da subito pensare ai nostri bambini del minibasket, cercare un modo per portare la pallacanestro a casa, un modo per non privarli della loro passione . Quanti cambiamenti stanno affrontando , niente scuola, niente sport, niente amici, e una valanga di emozioni nuove da affrontare. Dobbiamo aiutarli e cercare di rendere tutto questo il più sereno possibile. Ma tutte quelle risate, quella voglia di giocare, i rumori delle scarpe, dei palloni, degli istruttori, non sono spariti!! Vogliamo farli rivivere in altri luoghi e modi, quindi via al basket in casa, nel giardino, nel garage, per strada. Facciamo un po’ di confusione!! Sempre seguendo le regole su questo maledetto coronavirus. Andiamo noi da loro!!”