I giorni dell'Intrepida ad Anghiari con Baronchelli e Chiappucci. E domenica arriva Moser

Boom di iscritti, già oltre gli 831 dell'anno scorso

Gibì Baronchelli

Gibì Baronchelli

Anghiari 18 ottobre 2018 -  BARONCHELLI e Chiappucci venerdì ad «Aspettando l’Intrepida» ad Anghiari. Tante le inziative cominciate ieri, che proseguiranno in questi giorni fino ad arrivare al clou domenica con L’Intrepida, cicloturistica su strade prevalentemente bianche con bici e vestiario d’epoca. Stasera a teatro la serata con due ex campioni, Gianbattista Baronchelli e Claudio Chiappucci, corridori che hanno vinto tanto ma che con più fortuna avrebbero potuto conquistare qualche grande corsa in più. Con loro la madrina della manifestazione Norma Gimondi, figlia del grande Felice. Baronchelli, vincitore di Giro d’Italia e Tour de l’Avenire da dilettante, di 91 corse da professionista con due Giri di Lombardia e un Gp Francoforte, secondo al Giro d’Italia ’74 da neo professionista a soli 12“ dal fenomenale Merckx, secondo anche nel ’78 a 59“ da De Muynck, secondo al mondiale più duro della storia a Sallanches nell’80 dietro Hinault. Stasera parlerà anche del libro «Baronchelli dodici secondi». Tra i successi di Chiappucci la Milano-Sanremo ’91, a San Sebastian nel ’93. Due volte secondo e una terza sia al Giro che al Tour, argento al mondiale ’94. Poi domani la ciclo-gastronomica, i mercatini d’epoca, la musica itinerante dei Papillon Vintage Band, l’iniziativa per i più piccoli «La Bici mi racconta..», la mostra di bici d’epoca di Gabrio Spapperi, le visite nel centro di Anghiari e all’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, la presentazione del libro di Stefano Pivato «Sia lodato Bartali» e la cena al Castello di Sorci (con gli stornelli della Compagnia dei Ricomposti). Domenica il clou con L’Intrepida, via alle alle 8,45 da Piazza Baldaccio e con i 3 percorsi: corto da 42 km, lungo da 85 km ed intrepido da 120. Boom di iscritti, già superato il numero dell’anno scorso (831). E oltre a Chiappucci ci saranno anche il grande Moser e Nocentini mentre Baronchelli dovrà ripartire sabato.

Fausto Sarrini