Gran Galà dello Sport, la parata delle stelle a Castiglion Fiorentino

Una serata speciale quella dell'8 marzo al teatro Spina con tanti big dello sport

Ancelotti premiato

Ancelotti premiato

Castiglion Fiorentino 9 marzo 2018 -  UN CAST di alto livello per il Gran Galà dello Sport  ieri sera a Castiglion Fiorentino, appena alla terza edizione ma già con nomi prestigiosi nei due anni precedenti e appunto in questo 2018. Sono saliti sul palco del teatro Mario Spina Carlo Ancelotti, Paolo Maldini, Alessandro Petacchi, Lorenzo Bernardi, Stefano Passeri, Orlando Fiordigiglio e Lorenzo Musetti. L’evento  organizzato dal Comune di Castiglion Fiorentino, in testa il sindaco mario Agnelli, in collaborazione con Estra e la Misericordia di Castiglion Fiorentino. I premi abbinati a personaggi indimenticabili del mondo dello sport. Carlo Ancelotti, vincitore di Champions, scudetti e tanto altro da giocatore e allenatore, più di tutti nel Milan, ha ricevuto il premio Corrado Viciani, tecnico castiglionese che viene ancora oggi ricordato come autentico pioniere del cosiddetto «gioco corto», antesignano sotto certi aspetti del tiki taqa. Indimenticabile la promozione in A con la Ternana. A Paolo Maldini, calciatore straordinario per classe, eleganza, rendimento e longevità, una vita nel Milan, assegnato il premio Bruno Beatrice, giocatore di valore, scomparso a soli 39 anni. L’ex ciclista Alessandro Petacchi, grande velocista, vincitore di 166 corse, tra cui la Milano Sanremo, tappe in tutti i grandi Giri,  ha ricevuto il premio Alfredo Martini, una delle icone del ciclismo italiano, Lorenzo Bernardi, formidabile pallavolista e attuale allenatore del Perugia capolista, ha preso il premio Vigor Bovolenta, a ricordo del pallavolista scomparso. Il pugile aretino Orlando Fiordigiglio ha conquistato  il premio Mario D’Agata, unico aretino in qualsiasi sport campione del mondo. Per il motociclismo, Stefano Passeri ha ricevuto  il riconoscimento dedicato a Fabrizio Meoni, il grande quanto sfortunato castiglionese vincitore di due Dakar e che poi perse la vita proprio all’ultima Dakar. A Lorenzo Musetti, promessa del tennis il premio a ricordo di Federico Luzzi, scomparso a soli 28 anni, quando era ancora nel pieno della carriera.

Fausto Sarrini