Giramondo Favero: dalle Maldive ora cerca squadra in Thailandia

Nella stagione 2016-2017 il centrocampista ha vestito la maglia degli arancioni "Il calcio asiatico è diverso"

Migration

AREZZO

Mollare tutto e trasferirsi all’estero per lavoro. Una volta accadeva ai neolaureati ma negli ultimi anni anche i calciatori hanno iniziato a sperimentare la vita da emigranti. Un esempio è quello di Giacomo Favero, classe 1991, di ruolo centrocampista, nato a Udine e che nell’Aretino è transitato vestendo la maglia della Sansovino, stagione 2016-2017. "Fu una stagione sfortunata, culminata con la retrocessione dall’Eccellenza – ricorda Giacomo – sono però rimasto in contatto con alcuni dei miei compagni di allora con i quali messaggio via social".

Già, perchè Giacomo oggi si trova in Thailandia dopo aver sperimentato la serie A maldiviana in cui si è trasferito nell’aprile del 2021, raggiungendo per certi versi un altro connazionale come Francesco Moriero, ct della nazionale maldiviana. "In Italia, nelle categorie come serie D ed Eccellenza, siamo ormai inchiodati dalle regole degli under che impongono l’utilizzo dei giovani in campo e questo penalizza i giocatori maturi ma ancora giovani, dai 23 anni in su – spiega Giacomo – Da questo spesso ne consegue che giovani non pronti giochino per forza, per poi smettere negli anni successivi o non emergere, abbassando il livello, mentre i giocatori un po’ più maturi faticano a trovare spazio o addirittura squadra". Lo stesso motivo che solo pochi anni fa aveva costretto un altro calciatore, l’aretino Grifoni, a sperimentare dopo la Lega Pro il calcio macedone a causa della norma introdotta per under e over in rosa. "Il calcio asiatico è diverso per cultura calcistica, tattica, ma l’essenza rimane sempre la stessa – confessa Giacomo – Anzi, molte volte si è più vicini alla purezza del calcio ovvero quando giochi divertiti in campo. E poi è un mondo molto più meritocratico. Adesso dove mi trovo? In Thailandia. Dopo l’esperienza con il Club Eagles nelle Maldive sono emigrato di nuovo e conto di poter trovare presto squadre sempre tra i professionisti".

Matteo Marzotti