Foiano, Zacchei smette: "Ora voglio allenare"

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Filippo Zacchei ha detto basta con il calcio giocato. Il centrocampista foianese, classe 1980, ha deciso di fermarsi e di intraprendere un nuovo percorso. L’annuncio arrivato venerdì sera durante la cena di fine stagione del club amaranto. A celebrare il capitano, bandiera degli amaranto, un video realizzato da Magmas per l’occasione, su indicazione di Zacchei e del Foiano. "A malincuore devo dire basta e iniziare a pensare al futuro". E’ uno dei passaggi del testo letto da Filippo Zacchei nel video. Una carriera iniziata a Foiano, proseguita nelle giovanili del Perugia e poi Empoli dove conquista la promozione in A con Baldini in panchina e compagni di squadra come Maccarone, Di Natale e Rocchi. Quindi Prato, Sambenedettese, Sansovino, Gubbio, Castelnuovese, di nuovo Sansovino e nel 2015 ancora il Foiano. "Fin dallo scorso novembre - confessa Zacchei - ho pensato fosse meglio smettere quando potevo ancora dare qualcosa piuttosto che quando ormai avevo dato tutto. Poi da due stagioni alleno nelle giovanili del Foiano e questo percorso è quello che vorrei intraprendere. Ieri sera durante la cena di fine stagione ci siamo rivisiti dopo i mesi passati chiusi in casa ed ho comunicato a tutti la mia scelta".

Una carriera lunghissima segnata dalle promozioni con Empoli, Sansovino e Foiano. Con la maglia amaranto oltre alle battaglie sul rettangolo verde ha dovuto anche lottare nelle aule di tribunale per le vicende legate alla Calciopoli toscana. "E’ una delle cose che più mi dispiace perchè ti rimane la macchia addosso che non posso cancellare anche se poi è stato dimostrato che ero innocente. Sono felice che a livello penale sia emersa la verità e cioè la mia estraneità ai fatti. Purtroppo a livello sportivo non è così. Mi ha fatto comunque piacere vedere e sentire tanto affetto nei miei confronti segno che la gente ha capito come è andata e questo mi allevia il dolore causato da questa vicenda".

Matteo Marzotti