di Giorgio Grassi  Seconda gara casalinga consecutiva della Sangio al Fedini con inizio alle 14,30. La prima col Follonica Gavorrano è stata persa (0-1), oggi gli azzurri di Aldo Firicano cercano il riscatto con la Flaminia. "I ragazzi sono fortemente motivati - dice il tecnico azzurro - Si tratta di una sfida molto difficile contro una squadra esperta e brava, terza in classifica, che ha ambizioni di promozione. Il settore di maggiore forza consiste nella grande capacità di realizzazione degli attaccanti, sostenuti da un centrocampo quanto mai propositivo". L’avversario, ovvero la Flaminia di Civita Castellana, è allenata dall’ex tecnico della Sangio, Federico Nofri Onofri. Rossoblu viterbesi, quindi, molto pericolosi, che adottano il metodo del 4-3-3, cui Firicano oppone il suo o 4-3-1-2. Ma il tecnico azzurro dovrà ancora rinunciare a due importanti titolari, Zhar e Miccoli, ancora infortunati, e quindi dovrà fare ricorso alle quote.  "È questo il problema maggiore -commenta l’allenatore del Marzocco - Ma sono certo che chi andrà in campo, farà il suo dovere fino in fondo per la squadra. Dobbiamo cercare di recuperare il terreno perduto domenica scorsa. L’esperienza in questo torneo conta molto. Noi abbiamo tanti giovani e questa ci manca. La Flaminia ne ha abbastanza".  Firicano termina: "Dobbiamo giocare la nostra partita in modo corale, con grande applicazione e attenzione, cercando di imporre il nostro gioco, per arrivare ad una vittoria che ci farebbe molto comodo, dopo il passo falso della precedente gara. Ho fiducia nei ragazzi, anche perché non hanno demeritato".  Il presidente Giovanni Serafini: "Contro i laziali sarà una partita tosta, difficile, spero che i nostri giocatori siano pronti a rispondere al gioco del viterbesi e fare un buon risultato".  Così in campo, ore 14.30 Sangiovannese (4-3-1-2): Cipriani; Baldesi, Lorenzoni, Rosseti, Migliorini; Nannini, Poli, Sacchini; Bellini; Boix, Nannoni; a disposizione: Palazzini, Cesaretti, Dodaro, Perri, Romanelli, Caprio, Borgogni, Manunta, Milani. All: Aldo Firicano.  Flaminia (4-3-3): Della Pina; Pagliari, Mandorlini, Gasperini, Simoncini; Fumanti, Celentano, Marchi; Abreu, Garufi,Sirbu; a disposizione: Zappala, Rizzo, Lo Curto, Mattia,Barduani, Paun, Sabatini, Sciamanna, Cruz. All: Federico Nofri Onofri.  Arbitro: Saugo di Bassano del Grappa (Salikaj-Carlevaris).

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di Giorgio Grassi

Seconda gara casalinga consecutiva della Sangio al Fedini con inizio alle 14,30. La prima col Follonica Gavorrano è stata persa (0-1), oggi gli azzurri di Aldo Firicano cercano il riscatto con la Flaminia. "I ragazzi sono fortemente motivati - dice il tecnico azzurro - Si tratta di una sfida molto difficile contro una squadra esperta e brava, terza in classifica, che ha ambizioni di promozione. Il settore di maggiore forza consiste nella grande capacità di realizzazione degli attaccanti, sostenuti da un centrocampo quanto mai propositivo". L’avversario, ovvero la Flaminia di Civita Castellana, è allenata dall’ex tecnico della Sangio, Federico Nofri Onofri. Rossoblu viterbesi, quindi, molto pericolosi, che adottano il metodo del 4-3-3, cui Firicano oppone il suo o 4-3-1-2. Ma il tecnico azzurro dovrà ancora rinunciare a due importanti titolari, Zhar e Miccoli, ancora infortunati, e quindi dovrà fare ricorso alle quote.
 "È questo il problema maggiore -commenta l’allenatore del Marzocco - Ma sono certo che chi andrà in campo, farà il suo dovere fino in fondo per la squadra. Dobbiamo cercare di recuperare il terreno perduto domenica scorsa. L’esperienza in questo torneo conta molto. Noi abbiamo tanti giovani e questa ci manca. La Flaminia ne ha abbastanza". 
Firicano termina: "Dobbiamo giocare la nostra partita in modo corale, con grande applicazione e attenzione, cercando di imporre il nostro gioco, per arrivare ad una vittoria che ci farebbe molto comodo, dopo il passo falso della precedente gara. Ho fiducia nei ragazzi, anche perché non hanno demeritato". 
Il presidente Giovanni Serafini: "Contro i laziali sarà una partita tosta, difficile, spero che i nostri giocatori siano pronti a rispondere al gioco del viterbesi e fare un buon risultato". 
Così in campo, ore 14.30
Sangiovannese (4-3-1-2): Cipriani; Baldesi, Lorenzoni, Rosseti, Migliorini; Nannini, Poli, Sacchini; Bellini; Boix, Nannoni; a disposizione: Palazzini, Cesaretti, Dodaro, Perri, Romanelli, Caprio, Borgogni, Manunta, Milani. All: Aldo Firicano. 
Flaminia (4-3-3): Della Pina; Pagliari, Mandorlini, Gasperini, Simoncini; Fumanti, Celentano, Marchi; Abreu, Garufi,Sirbu; a disposizione: Zappala, Rizzo, Lo Curto, Mattia,Barduani, Paun, Sabatini, Sciamanna, Cruz. All: Federico Nofri Onofri. 
Arbitro: Saugo di Bassano del Grappa (Salikaj-Carlevaris).

Firicano: "Vietato sbagliare  Occhio alla Flaminia"    

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Firicano: "Vietato sbagliare Occhio alla Flaminia"

L’allenatore deve rinunciare a Zhar e Miccoli e pescare tra i giovani. Il presidente Serafini: "Partita tosta. Speriamo in un buon risultato"

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