Due colpi di mercato: ecco Merola e Di Nardo

Migration

Ultime ore di mercato con il gong che suonerà alle 20 in punto, proprio mentre Arezzo e Perugia faranno il loro ingresso sul manto erboso del Comunale per iniziare il riscaldamento.

Ieri sera è arrivata la fumata bianca con l’annuncio di Davide Merola (nella foto), classe 2000 di Santa Maria Capua Vetere, cresciuto nell’Inter e di proprietà dell’Empoli che gli ha fatto sottoscrivere un contratto fino al 2023. Seguito da Mino Raiola, Merola ha vinto praticamente tutto con l’Inter sia con l’under 17 che con la Primavera, facendosi notare per le doti realizzative. L’Arezzo lo ha prelevato dagli azzurri con la formula del prestito fino al termine della stagione.

Fatta anche con Antonio Di Nardo, manca solo l’ufficialità. Il classe 1998, di proprietà della Sampdoria a cui è legato fino al 2022, torna protagonista con il Cavallino. Di Nardo ha indossato la maglia amaranto nella stagione della Battaglia Totale con 32 presenze e 2 reti, di cui una pesantissima all’Alessandria. Poi il prestito alla Vis Pesaro e alla Lucchese prima di tornare alla Sampdoria che adesso sta cercando una sistemazione per il classe ’98 che oggi dovrebbe firmare con il club amaranto.

Con Merola e Di Nardo il Cavallino ha condotto in porto la maggior parte delle sue operazioni anche se restano alcuni dettagli da limare. E’ evidente che nella rosa dei calciatori sotto contratto sono presenti alcuni elementi che non rientrano più nel progetto tecnico nonostante gli accordi pluriennali. È il caso di Masetti, ma anche dell’attaccante Mesina e di Michele Foglia. Giocatori che a oggi restano fuori dall’elenco dei 24 da depositare in Lega, a meno che non arrivi da qui alle 20 la chiamata di un altro club. Difficile, ma non impossibile. L’Arezzo ha sistemato alcuni ruoli nevralgici ma non è detto che resti impassibile. Resta alta l’attenzione per il portiere Brancolini (2001) della Fiorentina, ma senza il rinnovo di contratto con i viola difficilmente arriverà in viale Gramsci.

M.M.