Domani il Giro del Casentino con arrivo a Corsalone. Che albo d'oro

E' la 102 edizione di una delle corse più antiche e prestigiose per dilettanti

L'arrivo dell'anno scorso: primo Colombo

L'arrivo dell'anno scorso: primo Colombo

Arezzo 18 agosto 2018 -  Ci siamo. Domani si corre il Giro del Casentino numero 102. Soltanto il Circuito della Bolghera a Trento che ha raggiunto 109 edizioni e la Popolarissima di Treviso 103 ne hanno di più, ma l’albo d’oro del Giro del Casentino non ce l’ha nessuno in questa categoria con Gino Bartali nel 1934, Fausto Coppi nel 1939 e Gastone Nencini nel 1953. In tempi più recenti la doppietta di Marco Giovannetti nel 1982 e nenel 1984 e il bielorusso Vasil Kyrienka nel 2005. ma anche tanti altri vincitori di valore. Il primo nel 1910 fu Ugo Marzocchini. Il Giro del Casentino partirà da Corsalone alle ore 14, nella prima fase l’ascesa a Camaldoli (attorno alle 14,40), poi la lunga picchiata su Ponte a Poppi, la strada casentinese, Arezzo, in via Ricasoli davanti al Duomo (16 circa), poi da via Roma e piazza Guido Monaco, il ritorno in Casentino, la lunga salita a Chiusi della Verna dal versante di Rassina-Chitignano. Alle 17,10 circa il passaggio al gran premio della montagna, a 37 chilometri dall’epilogo, seguirà la lunga discesa su Bibbiena, passaggio da Corsalone, di nuovo Bibbiena e arrivo a Corsalone attorno alle 18 dopo 166 chilometri. Corsa impegnativa come nella tradizione del Giro del Casentino. L’ascesa a Camaldoli farà la prima selezione ma il punto decisivo probabilmente sarà la salita verso Chiusi della Verna, anzi leggermente più sù, a La Beccia.  Sono 175 gli iscritti.Tra questi il colombiano Rubio Reyes (Vejus) primo nel tappone del Giro d’Italia a Folgarida, trionfatore ieri a Capodarco e secondo al Casentino dell’anno Colonna e Fortunato della Petroli Firenze, Corradini, e Baccio della Mastromarco-Nibali che però è nel dramma per il terribile incidente di Antonelli il giorno di Ferragosto, poi Colnaghi (Pala Fenice), Di Renzo e Leone (Porto Sant’Elpidio), Tortomasi (Tripetetolo) vincitore delle Valli Aretine, il campione toscano Rinaldi e Delle Foglie, terzo alla Firene-Viareggio (Cervelo Fracor), il colombiano Rubio Reyes (Vejus) primo nel tappone del Giro d’Italia a Folgarida, trionfatore ieri a Capodarco e secondo al Casentino dell’anno scorso, Frangioni (Team Rosini), Due le squadre straniere, la Zappi inglese e il Vc Mendrisio (Svizzera). 

Fausto Sarrini