Oggi il derby tra Montevarchi e Sangiovannese. Rivalità e passione

Allo stadio Brilli Peri si ritroveranno in una sfida infinita l'Aquila e il Marzocco, I numeri del derby e le probabili formazioni.

Il derby del Valdarno

Il derby del Valdarno

Montevarchi, 14 novembre 2018 - Il derby del Valdarno verso…quota 100. Oggi pomeriggio, con fischio d’inizio del pisano Giuseppe Vingo alle 14.30, si consumerà il 97° atto di sempre di una storia infinita, fatta di passione e tifo, di storie, personaggi e di fiera rivalità tra i due centri più popolosi del fondovalle. l’incontro fissato di mercoledì per sciagurata e mortificante decisione della Lega Dilettanti, sarà il quinto degli ultimi sei che, per intrecci di calendario, Coppa Italia compresa, si disputerà al “Brilli Peri”. In passato una sola volta la gara più attesa da rossoblù e azzurri non si era disputata di domenica. Bisogna risalire agli spareggi del 1979 in C 2 e al confronto giocato al Comunale di Arezzo.

E’ in vantaggio la Sangio nel bilancio complessivo degli incontri ufficiali con 34 successi e 105 reti segnate contro i 28 successi aquilotti con 82 gol realizzati. 34, infine, i pareggi. Considerando, tuttavia, i soli derbies di campionato, 71, il consuntivo è in perfetta parità: 21 vittorie a testa e 28 pareggi. Nelle 34 occasioni in cui il match si è celebrato a Montevarchi, i padroni di casa hanno prevalso 13 volte, gli ospiti 6, a fronte di 15 divisioni della posta. E se il Marzocco, sempre in campionato, non passa al Comunale di via Gramsci dal marzo 2004 (doppietta di Stamilla), l’Aquila non centra i tre punti nel proprio stadio dal 24 febbraio 2002 e dall’1 a 0 su rigore di Luca Vigna. Su il sipario, dunque, sull’evento di maggior richiamo per lo sport di vallata.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, in casa Montevarchi Adnane Essoussi ha scontato il doppio turno di squalifica e crediamo che alla fine sia preferito per la sua esperienza al pur validissimo ’99 Adami. Probabile anche il rientro dal primo minuto di Adama Diarrasouba, rifinitore dietro le punte. Sulla sponda aquilotta, giornata particolare per capitan Leo Mannella, sangiovannese di nascita e residenza e icona del calcio montevarchino. I rossoblù sono reduci da due vittorie consecutive, che hanno fatto dimenticare la brutta sconfitta di Cannara. La squadra appare in crescita, anche se contro il San Gimignano ha palesato, ancora una volta, una difficoltà evidente nel concretizzare le palle goal create. Anche in difesa qualcosa Venturi dovrà registrare.

Sul fronte azzurro tornerà Disanto dopo il turno di squalifica ma il rientro del numero dieci non sarà verosimilmente l’unica variazione che mister Buso attuerà nel turno infrasettimanale. Gautieri è tornato disponibile dall’ultimo allenamento e quindi è possibile per lui una convocazione, a meno che Buso lo giudichi non ancora pronto per disputare almeno un’ora abbondante di gioco. L’esclusione non solo dagli undici ma anche dai convocati è invece certa per Regoli, che ha una mano fratturata e non può rischiare di compromettere la convalescenza. A questo punto la formazione è quasi scontata con Gautieri esterno basso, oppure Rontini nuovamente arretrato sulla linea difensiva a destra dopo una gara da centrocampista, e nella linea ecco Papini a sinistra con Scoscini e Benedetti centrali di fronte a Garbinesi. 

L’unica alternativa a Gautieri o Rontini è Marghi, che però domenica non sembra aver pienamente convinto lo staff tecnico. Peraltro anche Papini ha rimediato la frattura al setto nasale nell’ultima uscita ma dovrebbe giocare con la maschera protettiva. In mediana certi di una maglia sia Mazzolli, tra i pochi a non capitolare anche nell’insufficiente secondo tempo con il Gavorrano, e Tacconi mentre davanti saranno sciolti solo nelle ore pre gara i dubbi legati all’impiego di Invernizzi, Mencagli o entrambi. Il tutto nasce dalla necessità di impiego delle quattro quote con Gerardini presenza obbligata per questione meramente anagrafica.