Da Alessandria a Sassari: ecco il girone dell’Aquila

La squadra di Malotti è stata inserita ufficialmente nel girone B. I derby con Siena, Carrarese, Lucchese, Pontedera e San Donato

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di Giustino Bonci

Addio all’Abruzzo e alla Tuscia e ritorno delle sfide con i grigi dell’Alessandria, i padani del Fiorenzuola e la Torres. Eccolo il girone dell’Aquila, il B della Serie C, reso noto come gli altri due poco dopo le 15 di ieri dal Consiglio Direttivo della Lega Pro. Il Montevarchi non giocherà con Pescara e Viterbese (il Teramo era già out fin da mercoledì sera anche per il Tar del Lazio), ma si misurerà dunque con una piemontese, appunto il team alessandrino tra i favoriti per la cadetteria, e con le consorelle toscane Carrarese, Lucchese, Pontedera, la matricola San Donato Tavarnelle che disputerà le partite casalinghe al Brilli Peri e il Siena.

Dovrà vedersela, poi, con le quattro marchigiane - Ancona, la ripescata Fermana, la neopromossa Recanatese e la Vis Pesaro – e incrocerà i guantoni con l’unica umbra, il Gubbio di Piero Braglia, la sola ligure Virtus Entella e il poker di emiliano-romagnole composto da Cesena, Fiorenzuola, Imolese, Reggiana e Rimini.

Infine con il ripescaggio della Torres, di nuovo tra i professionisti a distanza di otto anni, gli aquilotti voleranno due volte in Sardegna per le gare con i sassaresi e l’Olbia. Insomma, per dirla con Roberto Malotti "anche senza il Modena o il Pescara sarà un campionato molto impegnativo nel quale ci sarà da dare più del massimo per conservarlo". Sempre ieri, sono state fissate le date della Coppa Italia 2022 - 2023, con il turno eliminatorio in programma tra il 19, il 20 e il 21 agosto.

Amatucci e compagni debutteranno tra le mura amiche, presumibilmente domenica 21, con i laziali del Monterosi. Ufficializzata, inoltre, la fisionomia della Primavera 4, al via il 24 settembre, con gli under rossoblù inseriti nel girone B e chiamati a sobbarcarsi lunghe trasferte a Messina, Taranto, Andria, Picerno, Cerignola e nel Cilento, a Vallo di Lucania, per l’inedita sfida con il Gelbison.

Domani a mezzogiorno, doveva esserci in diretta su Rai Sport la presentazione dei calendari ma è tutto rinviato per il caso Campobasso che ha avuto ragione al Consiglio di Stato.

Come si ricorderà, l’avvio della passata stagione, con l’aggravante, peraltro, di dover giocare in casa...al "Mannucci" di Pontedera, sulla carta non fu certo dei più agevoli, perché nelle prime quattro giornate le aquile s’imbatterono in tre delle retrocesse dalla Serie B (Reggiana, Virtus Entella e Pescara), tenendo però botta e distinguendosi per gioco e personalità. Basterebbe ricordare le ottime figure, a prescindere dal risultato sfavorevole, al Città del Tricolore di Reggio e con il Pescara. Senza dimenticare il 3-1 rifilato all’Entella.

Con l’attesa del calendario che durerà ancora qualche giorno, il presidente Angelo Livi si esprime in questi termini sul girone e sul momento della squadra ancora in costruzione: "Ci attende un altro campionato bello, stimolante e che dà prestigio anche al Montevarchi. Essere in una categoria così importante, confidando di potervi rimanere, credo rappresenti un motivo di orgoglio per la dirigenza, i protagonisti sul campo e la tifoseria. Certo, sappiamo di doverci confrontare con società blasonate, espressione di grandi realtà dai trascorsi anche nella massima divisione e dalle straordinarie potenzialità economiche – continua il numero uno del club – ma al tempo stesso siamo convinti di poter sviluppare ancora il nostro progetto di valorizzazione dei giovani e di un calcio sostenibile".

Il traguardo prioritario, prosegue Livi, resta la salvezza, traguardo che per la dimensione montevarchina equivale a uno scudetto: "Per far bene su una ribalta che assomiglia quasi ad una B diventa fondamentale la coesione totale dell’ambiente. Uno spirito di gruppo che l’anno passato ci ha permesso di superare qualunque difficoltà e di sfiorare addirittura l’ingresso nei playoff. Ripetersi non è mai facile e, tuttavia, facendo quadrato di sicuro il Montevarchi saprà farsi valere".