AREZZO Ha spento ben diciotto candelini sulla propria torta la corsa podistica "Su e giù per la Torre di Gnicche" e il traguardo della maggiore età ha di fatto rappresentato non solo un ulteriore passo in avanti ma per certi versi anche un salto di qualità. La competizione, che partendo dal parco di Villa Severi si è snodata su strade asfaltate e sterrate, da San Fabiano, quasi fino a San Polo, passando appunto per la celebre torre che fu dimora e rifugio del brigante gentiluomo Federigo Bobini detto appunto "Gnicche", ha saputo regalare una mattinata di sport all’insegna di un agonismo che ha impreziosito la competizione organizzata dal Gruppo Sportivo Amatori Podistica Arezzo. Ai nastri d partenza ieri mattina, poco prima delle 9,30, erano presenti circa 400 iscritti. Numeri a dir poco importanti considerando gli oltre 330 partecipanti alla corsa e quelli che invece hanno aderito alla camminata non competitiva che ha fatto da cornice a questa diciottesima edizione su un percorso ormai noto. Partenza nel parco di Villa Severi, dopo un giro del perimetro la salita verso la collina di San Fabiano, attraverso una strada sterrata, poi rapida discesa fino alle prime case di San Polo, dove si è tornati a salire per circa 300 metri fino alla Chiesa. Da qui la discesa fino ad Antria, per l’inizio della seconda parte della gara, diventata nel frattempo pianeggiante fino alla località Filanda. Passaggio su Fontebranda, Torre di Gnicche e ritorno verso il parco di Villa Severi. Pronti via e subito un terzetto si è imposto con il proprio passo su tutto il gruppo. Tre atleti che di fatto fin dalle prime battute hanno voluto lanciare segnali chiari agli inseguitori. Evgenii Krivosheev della Polisportiva Policiano, James Thompson della Mens Sana Siena e Lorenzo Mori della Polisportiva Policiano. Ecco i tre protagonisti assoluti di questa edizione che hanno di fatto poi tagliato il traguardo in questo ordine, dopo i quasi 12 chilometri di gara, chiusi per quanto riguarda il primo classificato Evgenii Krivosheev in 41 minuti e 34 secondi. Cinque secondi più indietro James Thompson quindi a 42’ Lorenzo Mori. In campo femminile prima classificata Emanuela Varasano della Assi Voglio Rosso Firenze con 53 minuti e 11 secondi. Seconda Roberta Lachi della Filirun Team con 53 minuti e 47 secondi, terza classificata Annalisa Certi della Polisportiva Policiano con 54 minuti e 35 secondi. Tra le società da segnalare il riconoscimento per la Subbiano Marathon.