Conte e quell’inutile 3-0

L’ultimo match in casa col Cesena nel 2007 ma niente salvezza per l’assurdo -6

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di Fausto Sarrini

Arezzo e Cesena hanno cominciato a duellare agli albori degli anni Sessanta e fra serie C e B si sono trovati di fronte diverse volte. Al Comunale 9 successi amaranto, 10 pareggi e 3 blitz dei bianconeri.

Negli anni Sessanta sempre in C, quando gli aretini furono promossi due volte e i romagnoli una, poi le sfide degli anni Settanta e Ottanta in B, nel nuovo secolo prima in terza serie poi in quella superiore, ma eccetto la Coppa Italia, in campionato la sfida mancava dal 2006-2007. E sulla panchina amaranto sia all’andata che al ritorno c’era Antonio Conte. Anzi il match del Manuzzi, sconfitta 2-0, il primo gol firmato da Pellè, costò la panchina al tecnico pugliese sostituito da Sarri, ma al ritorno, il 1 maggio, in una giornata che venne posticipata, Conte era di nuovo l’allenatore dell’Arezzo. Quando sembrava tutto perso, la truppa amaranto guidata dal giovane generale Conte cominciò una rimonta incredibile e tra i successi il secco 3-0 sul Cesena il 1 maggio, acuto di Floro Flores e doppietta di Volpato.

Purtroppo alla fine fu retrocessione in C, ingiusta per 6 assurdi punti di penalizzazione. Una beffa atroce che l’Arezzo non meritava e ancora oggi ricordiamo perfettamente la rabbia di Conte dopo l’ultima giornata, negli spogliatoi dello stadio di Treviso.

Tra le altre, il 2-1 in rimonta in B giusto 50 anni fa, il 10 gennaio 1971, quando Bonafé portò avanti i bianconeri ma Camozzi su rigore e Benvenuto firmarono il sorpasso. Quell’Arezzo partito malissimo, con gli innesti a novembre di Incerti e proprio di Camozzi e Benvenuto fu protagonista di una strordinaria rincorsa fino alle soglie della A.

Nel 1972-73 l’allora promettentissimo Graziani, poi esploso e farina segnarono le reti del 2-0 dell’Arezzo di Ballacci contro un Cesena che sarebbe poi volato in A.

E come dimenticare il 31 dicembre 1983 quando Traini dal dischetto fece passare un gran Capodanno agli sportivi aretini che sognavano la A anche se alla fine fu quinto posto.

E il 3-2 amaranto targato Cabrini del 2000-2001 con Super Mario Frick splendido mattatore.

Il Cesena ha vinto tre volte al Comunale, curiosamente una dietro l’altra, sempre in C, l’ultima il 5 ottobre 2003, quando i bianconeri di Castori espugnarono il Comunale per 1-2 interrompendo la serie di cinque successi di fila dell’Arezzo di Somma che già la domenica dopo riprese il cammino vincente e volò in B. E lo stesso Cesena fu promosso al termine dei playoff.