Stop al campionato? Mercoledì la scelta dei giocatori: canti, invocazioni, pianto in curva

La partita parallela. «Non importa se soffrirò per te» la canzone ricorrente dei tifosi, critiche a società e comune, l'immagine della Madonna del Conforto.In tribuna il sindaco Ghinelli

la curva del dolore

la curva del dolore

Arezzo, 19 febbraio 2018 - Lo aveva detto sabato e la conferma è arrivata anche ieri. Il tecnico Massimo Pavanel: «Se continuare o no a giocare decideranno i miei giocatori che anche oggi (ieri per chi legge ndr) hanno dato l’anima e meritavano di vincere. Ci ritroveremo mercoledì e decideremo comunque in settimana se ci saranno le condizioni o no di andare avanti. Lotteremo fino a quando è possibile ma è chiaro che deve arrivare un segnale concreto nei prossimi giorni.

Certo è un peccato che l’Arezzo sia finito così per mano di personaggi senza scrupoli e bugiardi. Un grazie ai tifosi che ci sostengono sempre". A Pontedera c’erano il sindaco Ghinelli e Bertini ma non hanno rilasciato dichiarazioni. Fanno solo intendere che lavorano per trovare in extremis una soluzione a una situazione comunque disperata. I tifosi amaranto hanno Lauro Minghelli e fatto cori contro Marco Matteoni. L’ultima trasferta a meno non arrivi un segnale nelle prossime ore dato che la squadra ha minacciato lo sciopero.

La coreografia è stata nel segno di Lauro Minghelli. Non solo perchè al «Mannucci» lo sfortunato giocatore amaranto disputò la sua ultima partita prima di dover affrontare quella e impossibile contro la Sla. Pochi giorni fa, il 15 febbraio, ricorreva l’anniversario della sua scomparsa. Tifo incessante fin dal riscaldamento con applausi alla squadra.

«Non importa se soffrirò per te» hanno cantato a più riprese i tifosi aretini giunti in massa a Pontedera e coro più azzeccato non poteva esserci. All’ingresso in campo la coreografia. Ecco alzarsi dal settore aretino l’immagine della Madonna del Conforto. E poi due striscioni simili: la faccia di un clown seguita prima dal nome di Matteoni e poi da quello di Ferretti.

Non si salvano nemmeno Zavaglia, Bertini e il sindaco Ghinelli. Al 32’ ecco l’omaggio dei tifosi di casa verso il pubblico aretino. «Lauro vive» mostrano i supporter del Pontedera in ricordo di Lauro Minghelli con un lungo applauso che unisce le due tifoserie. Ma non solo. «Forza Arezzo non mollare» è il coro con il quale i tifosi del Pontedera salutano i sostenitori amaranto.

Matteo Marzotti