Raccolta fondi, mini abbonamenti, eventi: Arezzo, la lotta di sopravvivenza riparte subito

Il curatore fallimentare indica la direzione dei prossimi mesi. "Ci sono spese quotidiane e bollette continue: non ci potremo rilassare mai"

Ioffredi

Ioffredi

Arezzo, 17 marzo 2018 - Il tempo di prendere visione delle scadenze più urgenti. Le prime presentazione con i dipendenti degli uffici e poi via di corsa in tribunale. E’ stata una lunga giornata per Vincenzo Ioffredi, uno dei due curatori fallimentari che si occuperà dell’Arezzo da qui a giugno. Nei prossimi giorni lo raggiungerà anche il collega Lucio Francario, fino a ieri all’estero. «C’era obbligo del pagamento di stipendi e contributi – ha esordito Ioffredi – e questo step è stato superato. Ci siamo attivati per avere la disponibilità dei conti e questo pomeriggio (ieri) abbiamo avuto la conferma da parte della banca dell’avvenuto pagamento dei tesserati e delle altre scadenze. Una buona notizia sia perché altrimenti saremmo incappati in penalizzazioni da parte della Lega ma soprattutto perché il tribunale aveva imposto il pagamento per la continuazione dell’esercizio provvisorio».

Non è certo possibile tirare un sospiro di sollievo e così sarà fino a giugno. «Non possiamo rilassarci. L’esercizio provvisorio deve autosostenersi. La città, i tifosi e gli imprenditori hanno risposto in maniera egregia ma la raccolta fondi non deve fermarsi». Anche perché gli stipendi sono saldati, la fideiussione depositata da Mauro Ferretti sarà escussa e servirà a pagare gli stipendi di novembre e dicembre, ma le scadenze non mancano.

«Ci sono le bollette da pagare, varie utenze – prosegue Ioffredi – non dimentichiamoci poi le trasferte da pagare, il vitto e gli alloggi. La prossima scadenza? L’ho gestita questa mattina perché l’Arezzo gioca in trasferta ed era necessario trovare i mezzi e l’albergo per la squadra». Ioffredi parla anche di possibili iniziative per trovare nuovi fondi. Vedi ad esempio mini abbonamenti ma anche eventi e altro ancora.

«Obiettivo primario è la gestione nell’esercizio provvisorio – conclude Ioffredi – senza dimenticare l’aspetto sportivo». La partita è iniziata e da lunedì sarà più che mai aperta per garantire al Cavallino di poter arrivare fino al termine della stagione salvando anche la categoria.