Presentazione dell'Arezzo. Pieroni: progetto di 3 anni per il salto di qualità

Presentazione dell'Arezzo all'Eden. Un minuto di silenzio per le vittime dell'archivio.

La presentazione dell'Arezzo

La presentazione dell'Arezzo

Arezzo, 18 settembre 2018 -  «IL NOSTRO è un progetto triennale per riportare l’Arezzo dove merita per tradizione, storia, passione». L’esperto direttore generale Ermanno Pieroni non nomina la parola serie B ma il discorso è sintetico quanto molto chiaro. Questo alla presentazione dell’Arezzo all’Arena Eden in una serata che doveva essere di festa e che invece ha risentito ovviamente della tragedia avvenuta in mattinata all’Archivio di Stato. Proprio per quello che è successo si è pensato che la presentazione della squadra fosse rimandata, invece c’è stata lo stesso. All’inizio un minuto di silenzio per ricordare le due vittime, presentazione veloce, solo qualche coro degli ultras. Pieroni, seguito dalla compagna Mariolina e dalla piccola deliziosa figlia Letizia ha aggiunto: «La nostra squadra ha valori tecnici importanti, tanti giovani che devono crescere ma hanno qualità e grande fame di fare carriera, ma anche giocatori esperti di spessore che sanno guidarli. E c’è un allenatore di rilievo come Dal Canto. In tanti anni di carriera non ricordo di avere avuto un gruppo così affiatato. Ma voglio rivolgere un pensiero alle vittime dell’archivio e alle loro famiglie». In precedenza sul palco erano saliti il presidente La Cava e il vice Anselmi. La Cava: «Sono molto dispiaciuto per la tragedia accaduta in città ed è normale che la presentazione abbia un profilo basso. Per quanto riguarda la squadra, a Lucca, all’esordio ho visto una squadra unita, con tanta volontà e che alla fine ha conquistato tre punti preziosi. Certo, dobbiamo migliorare ma è normale, siamo all’inizio e abbiamo in organico tanti giovani. L’entusiasmo anche in società non ci manca».  Anselmi: «Non ci voleva la tragedia di stamattina, siamo vicini alle famiglie. Per la nostra squadra oltre al risultato mi è piaciuto l’atteggiamento di Lucca. Questo è un gruppo unito e compatto». Il direttore sportivo Testini: «Ho un grande maestro a fianco come Ermanno Pieroni, imparo molto e devo anche dire che ogni scelta viene condivisa». L’allenatore Dal Canto: «Dobbiamo migliorare, del resto abbiamo tanti giovani e l’organico è rinnovato, però ho fiducia nella crescita e senza illudere nessuno speriamo magari di poter regalare un sogno a questi splendidi tifosi». Sul palco dell’Arena Eden (dove c’era tanta gente) oltre a dirigenti, staff tecnico e medico sono ovviamente saliti anche i giocatori. Ha parlato Aniello Cutolo, il capitano: «Ringrazio la società che ha fatto tanti sacrifici economici e non solo. E sono orgoglioso di far parte di questo gruppo con tanti giovani che hanno voglia di crescere».

Fausto Sarrini

Fausto Sarrini