Prato-Arezzo 0-0, gara modesta ma almeno un punto recuperato a tutte le rivali

Finisce in parità il derby in chiave salvezza fra Prato e Arezzo a Pontedera. Amaranto stremati, Moscardelli abulico, qualche occasione in più per il Prato

Prato-Arezzo (foto Sarah Esposito/Germogli)

Prato-Arezzo (foto Sarah Esposito/Germogli)

Arezzo, 21 aprile 2018 - L'Arezzo si ritaglia un solo punto dalla trasferta di Prato ma non è nemmeno un pari da buttar via visto il tour de force di sei gare in appena diciotto giorni con la squadra stanxa e comunque il punto recuperato a Cuneo, Gavorrano e Pro Piacenza. Certo poteva essere la grande occasione di saltare su un treno incredibile: quello della salvezza diretta e senza passaggio dai play-out. Un treno che avrebbe del miracoloso, considerando i 15 punti di penalizzazione, una zavorra pesantissima.

Ma l'Arezzo arriva allo scontro diretto con  il Prato stremato. Torna Moscardelli, sul quale però l'assenza forse pesa e che quindi non si rivela decisivo come al solito, anzi con qualche egoismo inpiù di quelli tipici degli attaccanti puri.

E' comunque un pareggio che consente agli amaranto di recuperare un punticino recuperato alle dirette rivali Cuneo, Gavorrano e Pro Piacenza. E c'è da considerare che Pro Piacenza e Gavorrano sono a rischio penalizzazione. 

Comunque una partita modesta e pareggio sostanzialmente giusto: qualche occasione in più l’ha avuta il Prato, più brillante nel primo tempo, mentre gli aretini hanno fatto qualcosa in più nel la ripresa, anche se c’è stato un pò da soffrire fino agli ultimi minuti. Certo considerando la differenza tecnica tra le due squadre un po' poco nella lavagna amaranto. Al 19’ errore di Muscat e Semprini, Akammadu colpisce di sinistro da buona posizione ma sfiora il palo. Al 20’ ancora gli azzurri insidiosi con Piscitella che manda sopra la traversa, poi al 36’ Muscat è tempestivo e deciso nel fermare Piscitella lanciato a rete e al 40’ il difensore maltese è attento nel salvare di testa quasi sulla linea dopo un intervento maldestro di un compagno di squadra.

Prima vera conclusione della truppa di Pavanel con Foglia che al 42’ impegna il portiere Sarr. Si va al riposo sullo 0-0. Al 39’ da segnalare l’uscita di Benucci sostituito da Lulli col modulo che passa dal 3-5-2 al 4-3-1-2. 

Nella ripresa Fantacci da sinistra impegna Ferrari, Moscardelli piuttosto abulico prova la conclusione ma conclude alto al 10’, poi al 21’ il bomber amaranto non riesce a deviare in porta da distanza ravvicinata un insidioso cross da sinistra. 

Poi risale il Prato. Bella occasione al 40’ per Ceccarelli che in rovesciata sfiora il gran gol mandando alto di poco sopra la traversa, quindi Talarico di testa anticipa un avversario evitando guai peggiori al 43’, poi all’ultimo respiro nel recupero Foglia dal limite manda a lato.

Nel pomeriggio il Cuneo a perso a Siena e il Gavorrano è stato sconfitto in casa dall'Alessandria. Con una vittoria l'Arezzo aggancerebbe i primi e scavalcherebbe i secondi, mettendo oltretutto a 8 punti il Prato, il che aumenterebbe le chances di salvezza diretta senza play-out.

Il tecnico Pavanel: "Eravamo stanchi ed è normale con tante partite ravvicinate. Da tre settimane giochiamo ogni due giorni. Prendiamoci questo punto, non dimenticando che dobbiamo recuperare dei giocatori e che finalmente ora potremo giocare regolarmente le altre due partite a distanza di sette giorni l'una dall'altra. Poi eventualmente i play-out più avanti. Abbiamo ancora qualche speranza di salvezza diretta, nella peggiore delle ipotesi speriamo di fare gli spareggi salvezza in vantaggio".

Formazioni. PRATO (3-4-3): Sarr; Cistana, Casale, Coccolo; Bartoli, Fantacci, Gargiulo, Zucchetti; Piscitella, Ceccarelli, Akammadu. All. Catalano.

AREZZO (3-5-2): Ferrari; Muscat, Semprini, Della Giovanna; Luciani, Foglia, De Feudis, Cenetti, Benucci; Cutolo, Moscardelli. All. Pavanel.