Pieroni: "Arezzo, momento difficile ma società solida. Punte? Mercato in base al modulo"

Il direttore generale amaranto ammette che è l'ora più critica da quando è arrivato. "Ma 7 infortuni sono tanti". Di Donato? "E' presto per le sentenze, gli diamo fiducia"

Ermanno Pieroni

Ermanno Pieroni

Arezzo, 23 settembre 2019 - "Per l'Arezzo è un momento molto difficile, nessuno lo nega: ma per fortuna in un anno e mezzo la società è diventata più solida". Ermanno Pieroni spiega la situazione delicata di classifica e le troppe sconfitte cadute addosso agli amaranto.

"Anche l'allenatore in questo momento non è tranquillo, inutile dirlo. Perrò ha bisogno di fiducia: è presto per dare sentenze. Specie nei confronti di un allenatore che ha avuto sette infortuni, dei quali tre per due mesi di assenza e sono tanti".

Troppe punte e pochi centrocampisti? "Il mercato è stato fatto sulla base del modulo indicato dall'allenatore, che è un 4-2-4, modulo che ha bisogno di due esterni offensivi. Però attenzione: non tutti sono attaccanti, una cosa sono le punte e una cosa gli esterni offensivi, è chiaro".

Sulla società quadro rasserenante. "In due anni il mercato si è chiuso in attivo e questo ha portato risorse. Siamo già in grado di dire che l'Arezzo non fallirà, i pagaenti vengono fatti in anticipo. E abbiamo 25 giocatori di proprietà: questo è un capitale straordinario, non deve essere mai sottovalutato.

Al centro il presidente La Cava: "Sta dando il massimo, è una persona di enorme serietà. Certo, sarebbe bello che qualcuno gli desse una mano e un sostegno, tutto sarebbe più facile.Ma il suo entusiasmo in questo momento è una forza per l'Arezzo".

Nuovi arrivi? "E' presto, certo è probabile che qualcosa ci vorrà a gennaio e lo valuteremo. Un centrocampista in più rispetto alle punte? Avremmo potuto farlo ma ripeto: il mercato è stato fatto in base al modulo chhe era stato ìndicato dall'allenatore".