Orgoglio Amaranto: "Conta solo il futuro dell'Arezzo". Il punto sulle trattative

Assemblea via streaming dei soci del comitato. Il 10 luglio la prima data che può rappresentare uno snodo cruciale

Il direttivo di Orgoglio Amaranto

Il direttivo di Orgoglio Amaranto

Arezzo, 2 luglio 2020 - Oltre un'ora di riunione per analizzare il presente ma soprattutto il futuro perchè oltre alla trattative c'è lo scoglio del 10 luglio da superare. Erano più di 130 i tifosi collegati via web per seguire l'assemblea di Orgoglio Amaranto. Andando per ordine entro il 10 luglio il bilancio trimestrale dovrà essere approvato, e vari documenti sullo stato di salute economico dovranno essere consegnati alla Covisoc. "E' una trimestrale pesante" ha detto Roberto Cucciniello dato che comprende gli stipendi non ancora saldati ai giocatori con oltre 50mila euro di ingaggio lordo all'anno assieme ai contributi. Per il 10 luglio occorre il sì dei soci riuniti in assemblea.

Ma oltre al sì servono "soldi in tempi ragionevolmente brevi" con la trattativa legata a Stanzione che è confermata. "I contatti sono iniziati molto tempo fa e la pandemia ha rallentato ogni discorso". I presupposti sono buoni e Orgoglio Amaranto è ottimista, ma resta il fatto che una trattativa può saltare per un nulla, vedi gli stipendi dei calciatori. "Hanno un ruolo cruciale e mi auguro pensino al fatto che alcuni di loro hanno anche ingaggi per le prossime stagioni e venire incontro ad una esigenza oggi potrebbe voler dire un altro anno se non due con l'Arezzo". Sul capitolo legato ai debiti, quelli ereditati dalla gestione Ferretti pesano per un 10%, ma nel bilancio influisce per lo più la gestione delle ultime due stagioni.

Le trattative. OA è costantemente informato tramite l'avvocato della famiglia La Cava e gli altri protagonisti della vicenda. "Non ci è sembrato di avere a che fare con venditori di fumo sia per le richieste effettuate sia per i modi con i quali si sono presentati. I nomi? E' giusto mantenere il riserbo in certe fasi delle trattative". Per quanto concerne la pista Pieroni il direttivo non si è espresso poichè al momento non è a conoscenza di acquirenti legati al vicepresidenti ma non ne mettono in dubbio in alcun modo l'esistenza. "Dobbiamo avere come obiettivo il bene dell'Arezzo. Non vi schierate con uno o con l'altro schieratevi con l'Arezzo" ha detto Cucciniello nel finale, ribandendo come La Cava ha espresso più volte l'intenzione di lasciare, ma non di non recare danno all'Arezzo.