Nuovo Arezzo ai primi passi, una rosa per il tecnico: tra le ipotesi Giunti

Le priorità di La Cava e Pieroni. "Non possiamo sbagliare, siamo di fronte ad una scelta decisiva". Il dopo Pavanel al via entro il fine settimana

Giorgio La Cava e Ermanno Pieroni

Giorgio La Cava e Ermanno Pieroni

Arezzo, 21 maggio 2018 - L’allenatore dell’Arezzo, quello che avrà il compito tutt’altro che semplice di sostituire Massimo Pavanel, uscirà da una rosa di quattro, massimo cinque nomi, che sono stati fatti in un summit tra il presidente La Cava, il vice Anselmi, il direttore generale Pieroni e il direttore sportivo Testini. Top secret i nomi stessi: «Non li farei nemmeno sotto tortura» - dice Pieroni che poi aggiunge: «Non vogliamo sbagliare assolutamente la scelta, valuteremo attentamente e sceglieremo quello più adatto, il più motivato, il più adatto per l’Arezzo».

Niente nomi, ma il profilo? «Non ce ne è uno solo, può arrivare un giovane emergente ma già con qualche esperienza, così come uno più esperto». I tempi? «Penso entro la fine della settimana lo sceglieremo anche perché col nuovo tecnico ci sono da programmare diverse situazioni a iniziare dalla costruzione della squadra. Posso dire che vogliamo fare le cose bene».

Il presidente La Cava: «Confermo che abbiamo fatto una rosa di allenatori con più di un profilo, ma non me li chiedete adesso». Qualche voce, ma per ora solo tale, nei giorni scorsi parlava di Federico Giunti fra i possibili candidati. Vedremo. La Cava che è intervenuto con Anselmi, Pieroni e Testini all’inuagurazione del Museo Amaranto allo stadio, presenti tante persone all’opera voluta in particolare dall’appassionato Stefano Turchi e da Pino Pellicanò: «Senza promettere chissà cosa vogliamo costruire un buon Arezzo. E complimenti per il Museo che peraltro sarà ancora più bello quando sarà definitivamente sistemato».

All’inaugurazione oltre alla dirigenza attuale, sponsor, ex giocatori e allenatori, appassionati. Come non citare ad esempio Domenico Neri, icona del calcio aretino per tanti motivi. Nel pomeriggio il quadrangolare «L’Arezzo non muore» allo stadio Comunale vinto da Orgoglio Amaranto che ha superato in finale la squadra dei giornalisti, poi la formazione femminile e la rappresentativa del Consiglio Comunale. Ultima annotazione. E Pavanel dove andrà? La Triestina pare in pole position, ma non ci stupiremmo se trovasse l’accordo con Verona o Pordenone. Chi vivrà vedrà.