Gatto: "Nessuno mi crede ma mercoledì cederò l'Arezzo"

L'avvocato di Fabio Gatto ha pagato lo studio Fratini, che aveva presentata un'istanza di fallimento ma arriva la terza istanza in pochi giorni. Gatto convinto: cederò la società

Fabio Gatto

Fabio Gatto

Arezzo, 4 marzo 2018 -  Fabio Gatto non molla e ribadisce: "Nessuno mi crede ma io mercoledì cederò la società. L'Arezzo secondo me si salva così, non con il fallimento. E chi garantisce che l'esercizio provvisorio verrà concesso?. Dopo aver pagato lo studio Rossi-Fratini salderò anche le altre due aziende che hanno presentato istanza di fallimento (Etruria Impianti e Safety Security".

 Fabio Gatto, il titolare della Neos, ha saldato venerdì il debito lamentato nella prima istanza di fallimento presentata nei giorni scorsi a carico dell'Arezzo: si tratta della sommam reclamata dallo Studio Associato Rossi Fratini di Arezzo per un importo pari ad euro 5.332,48. Intanto però dopo quella di Etruria Impianti, arriva un'altra istanza, quella della Safety Security, l'agenzia degli steward. In tutto quarantamila euro, fose qualcosa in più per le nuove istanze, ma Gatto che vuole vitare il fallimento annuncia di voler pagare anche queste e che a metà della prossima settimana annuncerà un nuovo investitore e nuovi investitori per evitare il fallimento del club amaranto.

Gatto intanto ha mantenuto la promessa che aveva fatto nei giorni scorsi: quella che avrebbe pagato prima dell'udienza fissata dal tribunale per il 15 di marzo proprio sul fallimento della società. Nel frattempo però ne è stata presentata anche una seconda:da Etruria Impianti e appunto una terza da Safety Security e si tratta di vedere se anche questa somma sarà restituita in tempo utile (cosa che Gatto dice di voler fare) e se per allora altri creditori non decideranno di battere cassa.

Intanto la Lega Pro vuole certezze, ecco perchè Olbia-Arezzo è stata rinviata. Per gli amaranto è il secondo rinvio consecutivo dopo quello di sette giorni fa che ha fatto slittare il match interno con il Livorno.

L’obiettivo della Lega è quello di tutelare la competitività del campionato. Meglio quindi uno stop e riprendere quando ci saranno maggiori garanzie. Garanzie che rispondono al nome di “esercizio provvisorio”.

L’udienza in tribunale che potrebbe aprire questo corso però si svolgerà il 15 marzo. L’Arezzo intanto dovrebbe affrontare in casa il Monza il 10 ma pare scontato che ci sarà un nuovo rinvio.