"L'Arezzo è la sorpresa del campionato": l'omaggio dei rivali. Cutolo, un mese di stop?

Maraia fa i complimenti ai vincitori. Dal Canto soddisfatto: "Bene l'attacco ma abbiamo preso un solo gol in 5 partite, è questo che conta nel calcio"

Arezzo con il Pontedera

Arezzo con il Pontedera

Arezzo, 16 ottobre 2018 - La prima domanda per Alessandro Dal Canto è su Cutolo. Il capitano a quanto pare resterà fuori almeno tre settimane per uno stiramento al gemello. «Vedremo strada facendo come e quando Nello potrà tornare a disposizione - ha spiegato subito Dal Canto - spero possa tornare presto. A livello sia quantitativo che qualitativo abbiamo giocatori che possono darci una mano per sopperire alla sua assenza».

L’Arezzo contro il Pontedera ha strappato applausi a scena aperta con una prova che non ha lasciato scampo ai granata dell’ex Maraia. «Sono contento per la risposta del reparto offensivo ma è bene sottolineare come la squadra si è comportata in fase difensiva - ha sottolineato Dal Canto - i nostri attaccanti sono i primi difensori e tutti hanno dato una mano.

Poi lì dietro siamo stati concentrati e puliti. Abbiamo preso un solo gol in cinque turni e questo è un dato che nel nostro calcio conta molto. Foglia? Avevo preparato la partita aspettandomi il Pontedera in un certo modo e così non è stato. Volevo tenere più libero Buglio in fase di costruzione. Sono contento di Salifu perché è un giocatore importante e il suo rientro può esserci utile. Ma dobbiamo avere calma».

Arezzo secondo ma Dal Canto non ci pensa: «Non guardo la classifica. Penso solo a vincere più partite possibile, una alla volta e non andrei più in là del matrch di giovedì con la Juventus. La classifica guardiamola a febbraio sarà lì che gli equilibri potrebbero spostarsi e definirsi. Fino ad allora testa solo sul terreno di gioco e pensiamo ad un avversario alla volta».

Rammaricato Maraia. «Abbiamo sbagliato nei primi venti minuti con l’Arezzo che è stato più aggressivo e lì abbiamo pagato dazio. Nella ripresa i ragazzi hanno giocato con orgoglio cercando la riscossa e magari l’episodio che poteva riaprirla ma così non è stato. Fuori casa serve un atteggiamento diverso fin da subito, attaccare la spina in ritardo come oggi può costare caso. L’Arezzo? E’ la vera sorpresa di questo campionato».