Roberto Stellone
Arezzo, 18 gennaio 2021 - L'arrivo al Comunale poco prima delle 12, la firma sul contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di salvezza e la presentazione alla stampa prima dell'alenamento sul campo del 'Città di Arezz' per sfruttare anche l'impianto di illuminazione. Ecco la prima giornata di Roberto Stellone ad Arezzo.
"La situazione non è ottimale ma abbiamo ancora tante partite davanti a noi e questa squadra è stata anche rinforzata. Io poi avevo voglia di tornare ad allenare e quando Roberto Muzzi mi ha chiamato, parlando poi con il direttore De Vito e la proprietà non ho avuto dubbi anche perchè ho firmato un contratto che prevede il rinnovo automatico in caso di salvezza - spiega Stellone - La situazone è difficile ma non impossibile. In un attimo tutto può cambiare e se la società ha deciso di farmi firmare un certo accordo testimonia ancora di più l'esistenza di un progetto. Adesso pensiamo solo a lavorare per toglierci dall'ultimo posto. Il modulo? I numeri lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo cercare sempre di fare sempre più tiri degli avversari, ovviamente cercando di essere sempre pericolosi. riguardo il modulo ho utilizzato il 4-4-2, il 4-3-2-1, il centrocampo a rombo, ma a Palermo anche la difesa a tre. Dipende dall'avversario e dal tipo di giocatori che ho".
Nello staff tecnico di Stellone c'è un aretino. Si tratta di Francesco Bulletti con cui ha vinto un campionato a Genoa, mentre il mio secondo sarà Giorgio Gorgone. Collaboratore tecnico Andrea Gennari, il match analyst e preparatore dei portieri sarà Fabrizio Zambardi.