"L'Arezzo non morirà, La Cava può restare presidente": Pieroni continua la trattativa

"Stiamo lavorando e credo che la prossima settimana ci saranno novità". Il dirigente fiducioso. "Ho contatti con alcuni sponsor aretini"

Ermanno Pieroni

Ermanno Pieroni

Arezzo, 19 luglio 2020 - «C’è grande preoccupazione per il futuro dell’Arezzo, ma io ho molta fiducia non solo che ci iscriveremo ma che avremo un buon futuro» - parla Ermanno Pieroni, vice presidente del club amaranto. «Ho incontrato venerdì il presidente La Cava a Roma e nonostante le difficoltà l’ho visto motivato e in un modo o nell’altro troveremo una soluzione e l’Arezzo non morirà. Stiamo lavorando e la prossima settimana ci saranno novità».

Ma i tempi cominciano a diventare stretti non le pare? «Chiaro che non dobbiamo perdere tempo ma ce la faremo».

Poi Pieroni scende più nei dettagli... «La trattativa con gli imprenditori che ho proposto io ha avuto un rallentamento ma non si è interrotta, in ogni caso stanno parlando gli avvocati e resto convinto che la prossima settimana si possa arrivare a risolvere il problema. Queste persone interessate all’Arezzo vorrebbero che La Cava restasse e anche se lui ha manifestato più volte il desiderio di lasciare, l’altro giorno l’ho visto più sereno, più tranquillo e credo che in qualche modo possa rimanere. Aggiungo che ho contattato degli sponsor aretini che ci daranno una mano».

Col presidente vi siete visti venerdì... «Ha fatto piacere a tutti e due e oltre che del futuro societario abbiamo parlato anche di mercato, questo per dirvi quanto crediamo che l’Arezzo vivrà. Punteremo su molti under, risparmiando ma non per questo sarà una squadra meno competitiva, perché la piazza merita soddisfazioni».

Il presidente ha dichiarato che farà di tutto per non far morire il club amaranto ma che se dovesse andar male c’è già chi è pronto a far ripartire l’Arezzo non dalla D ma dall’Eccellenza... «Le informazioni che ha Giorgio La Cava a cui mi lega una ventennale amicizia sono anche le mie, ma ribadisco che l’Arezzo avrà un futuro».

Una risposta al comunicato di Orgoglio Amaranto? «Premetto che il comitato di tifosi va ringraziato per la passione e per quello che ha fatto in questi anni, a iniziare dal periodo della battaglia totale. Orgoglio Amaranto rivestì un ruolo importantissimo. Poi venendo al presente, resto delle mie opinioni e ill presidente che ha già dato tantissimo per l’Arezzo, sta lavorando costantemente per garantire un buon futuro ed è quello che faccio anch’io. Aggiungo che visto che si parla tanto di cifre, al calciomercato della stagione 2018-2019 abbiamo avuto un attivo di 600 mila euro e in quella successiva di 900mila euro e nella prossima contiamo di ricavare attorno ai 500mila».

Ma Pieroni resterà o andrà via? «Io sono vice presidente dal 19 agosto 2019, al di là di quello che si dice lavoro ancora per l’Arezzo e spero di farlo ancora se resterà La Cava, altrimenti dopo che avremo messo a posto la situazione per il futuro potrei prendere altre strade. L’Anconitana? C’è grande stima col presidente ma non è la sola soluzione e ora penso solo all’Arezzo che lo ripeto, sono convinto non morirà».