L'Arezzo avrà un'altra chance: si allungano i tempi, verso un'asta bis. E La Cava resiste

L'esercizio provvisorio, da autorevoli fonti giudiziarie, dovrebbe essere prolungato di una decina di giorni. Imprenditore umbro: una lettera di intenti sui pagamenti ai commissari

Il bomber Moscardelli

Il bomber Moscardelli

Arezzo, 13 aprile 2018 - E’ sempre più probabile che lunedì prossimo l’asta per rilevare l’Arezzo vada deserta, ma da indiscrezioni giunte da autorevoli fonti del tribunale, molto probabilmente verrà concessa una seconda possibilità, una settimana almeno, forse dieci giorni. Ovvio che rimane una lotta contro il tempo per salvare il club amaranto.

Di recente i due curatori fallimentari hanno dichiarato: «Se già alla prima asta non dovesse presentarsi nessuno, andremo in tribunale perché non ci sarebbero più le condizioni per proseguire l’esercizio provvisorio». Ma qualcosa sta cambiando. Dopo che si è tirato indietro Corradi, è rimasto l’imprenditore perugino di origine romana La Cava, disposto a prendere il sodalizio amaranto ma non da solo. Spera in una seconda asta che a quanto ci risulta, ci sarà.

Intanto c’è stata una riunione a Roma, presenti oltre a La Cava, il commercialista Foglia Manzillo, il segretario Zinci e il consigliere comunale ed ex arbitro, Bertini. L’immobiliarista umbro sta cercando la soluzione per allungare l’esercizio provvisorio e fissare una seconda asta, magari i primi giorni di maggio, con la garanzia di versare soldi per le spese attuali e il pagamento degli stipendi di questo periodo, ma è ovvio ci vorrà l’assenso dei curatori.

L’imprenditore umbro sta seriamente pensando a una lettera d’intenti insieme a un assegno circolare da 77.500 euro che sia la testimonianza di voler davvero acquisire la società. I due curatori fallimentari Francario e Ioffredi senza una proposta d’acquisto formale, si troverebbero davanti un impegno economico e la possibilità di proseguire l’attività ordinaria. In più ci sono da aggiungere il prevedibile buon incasso di sabato del derby col Siena e i contributi che arriveranno dalla Lega.

Non dimentichiamo che va costituita una newco per poter partecipare al bando, ma La Cava deve trovare anche nuovi soci dopo l’abbandono del gruppo legato a Corradi. Intanto domani arriva il Siena: e tra l'altro la prevendita va a gonfie vele.