Gubbio-Arezzo 1-1. Primo punto per gli amaranto, ma c'è tanto da migliorare

Si gioca alle 20,45 senza pubblico. Gubbio e Arezzo ancora ferme a quota zero punti

Luciani in una fase della gara

Luciani in una fase della gara

Arezzo, 8 ottobre 2020  -  Un pari agganciato quasi all’ultimo respiro, grazie a un guizzo del giovanissimo Sanè, l’Arezzo conquista il primo sofferto punto dopo due sconfitte consecutive a Salò e col Perugia. Un nuovo ko a Gubbio al cospetto di un’altra squadra che era ferma al palo, sarebbe stato micidiale, sotto l’aspetto pratico e del morale. Partita modesta, fra due formazioni alle prese con tanti problemi e anche rimaneggiate. Gara che peraltro doveva giocarsi alle 18,30 e slitta alle 20,45 per casi di positività al Covid nel Gubbio.

La truppa di Potenza, in maglia bianca, conferma limiti evidenti in difesa, portiere compreso, il centrocampo non riesce a trovare la giusta contraria e in attacco un centravanti del calibro di Pesenti deve trovare la condizione giusta, altrimenti almeno un gol l’avrebbe firmato, anche se poi si riscatta propiziando il pari di Sanè. La squadra deve recuperare giocatori importanti come Borghini in retroguardia, Belloni in fase offensiva e c’è da augurarsi che dal mercato degli svincolati arrivi qualcuno di valore, perché soprattutto dietro non si può andare avanti così, ma anche in mediana qualcosa serve, eccome. E poi francamente, con ragazzi che non hanno nella velocità il loro punto forte e hanno dei limiti in generale, cominciare la manovra da dietro fa correre rischi inevitabili.  Dopo quaranta secondi al culmine della più bella azione, Foglia centra il palo interno a portiere battuto. Da lì in avanti però il Gubbio pur modesto prende il pallino in mano, gli amaranto soffrono e i rossoblù si fanno pericolosi: traversa su tiro cross di Malaccari, Pasquato e De Silvestro sfiorano il palo, inoltre reclamano un rigore per un presunto mani di Cipolletta. Nella ripresa ancora dopo pochi secondi grande occasione per l’Arezzo, ma Pesenti da due passi tira addosso a Cucchietti che aveva respinto la conclusione di Cutolo. Al 5’ il solito errore fra portiere e retroguardio costa carissimo e De Silvestro non perdona. Potenza prova a far cambiare passo alla squadra con i cambi, il Gubbio ha speso molto e accusa la stanchezza. Pur senza brillare Cutolo e compagni ci provano. Il capitano fornisce un grande assist a Pesenti che di testa manda alto da due passi. La rincorsa è affannosa ma il pari arriva al 41’: angolo per gli amaranto. Pesenti è bravo a deviare di testa e Sanè da due passi è svelto a infilare, evitando una sconfitta che sarebbe stata pesantissima. Domenica con la Virtus Verona altra sfida delicata. Inizio al Comunale alle 17,30.

Le pagelle: Tarolli 4,5, Baldan 6, Cipolletta 5,5, Mosti 4,5, Luciani 6,5, Foglia 6,5, Bortoletti 5,5, Nader 5, Merola 4,5, Cutolo 6,5, Pesenti 6-, Bonaccorsi 6, Maggioni 6, Sanè 6,5, Sussi ng, Di Nardo ng. All. Potenza 5,5 

Il tecnico Potenza: "Abbiamo preso il solito gol assurdo, poi diventava difficile rimontare ma ci abbiamo creduto e alla fine il pareggio è stato meritato".