Ghinelli: "Neos inaffidabile". Torna l'ipotesi Di Matteo. Rinviato il derby col Livorno

Il sindaco Ghinelli favorevole alla strada che porta verso l'esercizio provvisorio. "E percorribile" ammette il primo cittadino. Nuovi contatti con Nicola Di Matteo.

Alessandro Ghinelli

Alessandro Ghinelli

Arezzo, 23 febbraio 2018 -  La Lega di Lega Pro diretta da Gabriele Gravina, ha rinviato il derby di domenica prossima col Livorno che si sarebbe dovuto disputare al Comunale alle 14,30. Il fatto che i giocatori dell'Arezzo siano ancora in stato di agitazione e prendere un pò di tempo per consentire all'Arezzo stesso di trovare soluzioni per finire il campionato, come vuole anche la Lega, hanno fatto decidere per il rinvio della gara.

Intanto il sindaco Alessandro Ghinelli dopo aver commentato positivamente questa decisione e ringraziato la Lega, in partiolare il seretario Ghirelli, ha detto: t"L'unica soluzione è il fallimento e l'esercizio provvisorio". Così si è espresso durante il consiglio comunale Alessandro Ghinelli. Il primo cittadino è intervenuto sulla questione Us Arezzo, soddisfatto del rinvio della partita deciso dalla Lega e  ripercorrendo tutte le vicende che hanno segnato gli ultimi mesi. La cessione di Mauro Ferretti alla Neos, l'ingresso di Marco Matteoni e prima ancora la creazione di una cordata aretina da affiancare a Nicola Di Matteo.

Il pool aretino potrebbe tornare in piedi. Con Di Matteo ci sono stati dei contatti come ha ammesso Ghinelli ma prima di tutto occorre intraprendere la via dell'esercizio provvisorio. All'Arezzo serviranno in quel frangente capitali da investire per arrivare fino a giugno quando poi il titolo andrà all'asta ma epurato dai debiti di natura sportiva. A tal proposito il primo cittadino ha incontrato il presidente del tribunale di Arezzo. L'obiettivo è provare a ripercorrere gli stessi passi fatti a Vicenza.

Certo è che da novembre ad ora il valore dell'Arezzo è diminuito, i debiti sono aumentati (si parla di 2 milioni di euro) e le penalizzazioni hanno ridisegnato la classifica. Ghinelli ribadisce l'importanza quindi dell'esercizio provvisorio e sul fatto che la Neos, proprietaria del 99 per cento dell'Us Arezzo, stia trattando una cessione risponde così.

“Non sono più credibili – afferma Ghinelli – avevano annunciato che se saltava la trattativa con il fondo inglese avrebbero versato di tasca propria la cifra necessaria. Questo non è avvenuto e quindi non possono dare affidabilità. Cosa diversa invece per un imprenditore appassionato di sport e con un passato spendibile in situazioni simili come Di Matteo“.

Il sindaco lancia anche un appello alla squadra e ai giocatori. “Mi rivolgo ai giocatori e al mister perché facciano un esame di coscienza. Loro devono percepire i rispettivi stipendi e su questo non ci piove. Se non giocano però ogni passo per cercare la salvezza dell’Us Arezzo sarebbe inutile tra l’altro giocatori e mister dovrebbero restare fermi fino alla prossima finestra di mercato”.