Gentile traccia la rotta: "Salvezza ad ogni costo, ma anche in D non lasceremo l'Arezzo"

Le parole del presidente, arrivato ad Arezzo per alcuni impegni di lavoro, per un bilancio tra presente e futuro

Fabio Gentile

Fabio Gentile

Arezzo, 19 febbraio - "Credere nella salvezza è un obbligo e faremo di tutto per raggiungerla. Se però non dovesse andare come speriamo non lasceremo l’Arezzo". Fabio Gentile, presidente del Cavallino, non usa giri di parole alla vigilia di un match delicato come quello con il Matelica. I punti a disposizione sono sempre meno, l'Arezzo è ultimo, ecco allora che il patron prova a spiegare le difficoltà del momento e soprattutto a delineare il futuro, anche nella peggiore delle ipotesi. 

"Non sono riuscito a trovare la medicina giusta - commenta Gentile - non me lo spiego. Abbiamo avuto anche sfortuna e in alcuni casi siamo stati puniti più del dovuto perché analizzando i numeri i ragazzi hanno avuto occasioni e possesso palla. Se resteremo anche in serie D? Assolutamente sì e la mia è una risposta secca - sottolinea Gentile - Mag e New Energy hanno investito risorse considerevoli per sviluppare il proprio mercato in questa area. Andare via non sarebbe solo una brutta figura, ma prima di tutto deleterio, un bagno di sangue. Abbiamo scelto Arezzo per lavorare e andremo avanti, sperando ovviamente di mantenere la categoria". La Mag resterà ad Arezzo quindi e con un progetto, stando alle parole del presidente, pluriennale. “Il nostro programma andrà avanti e a tal proposito abbiamo inviato via Pec al sindaco un progetto per la riqualificazione dello stadio Comunale. Un piano di almeno due-tre anni. A breve inoltre apriremo due punti vendita New Energy nel centro di Arezzo oltre ad un negozio dedicato alla Mag, a dimostrazione del fatto che vogliamo investire e non lasceremo la squadra. Chi ha pensieri complottasti lo invito a fermarsi e a non andare oltre".