L'ultimo saluto a Narciso Terziani, il presidente più vincente dell'Arezzo

Addio al presidente più vittorioso nella storia dell'Arezzo, la commozione dei suoi "ragazzi". Il funerale stamattina nella chiesa di Pieve a Maiano.

I funerali di Terziani

I funerali di Terziani

Arezzo, 9 agosto 2018 -  L'ultimo saluto a Narciso Terziani, il presidente più vincente della storia dell'Arezzo. C'era tanta gente nella chiesa di Pieve a Maiano, tra cui alcuni dei suoi ex giocatori, come Domenico Neri, Pellicanò, Mangoni, Butti. C'era Giuliano Sili che lo aveva seguito  quando Terziani era andato a Montevarchi.

Si è spento all'età di 79 anni (ne avrebbe compiuto 80 anni a novembre) Narciso Terziani. E' stato il presidente più vincente nella storia dell'Arezzo. Terziani  è deceduto questo pomeriggio all'ospedale San Donato dove era ricoverato da circa 10 giorni. Terziani ha legato il proprio nome alle pagine più importanti nella storia del Cavallino negli '80. Prese la società sull'orlo del baratro nel 1979 e la trasformò in un gioiello. .

Vittoria nella Coppa Italia di Serie C del 1981 nell'indimenticabile doppia finale con la Ternana, la splendida promozione in serie B dopo una splendida cavalcata nel 1982. Sotto la sua presidenza giocatori come Menchino Neri, Mangoni, Pellicanò, Butti il bomber della C, Gritti guidati da Angelillo, scomparso all'inizio dell'anno. Poi due stagioni in B, la prima discreta, la seconda conclusa al quinto posto dopo un grande avvio che vide per alcune giornata l'Arezzo al comando della serie B, cosa mai avvenuta nè prima nè dopo. Il ciclo di Terziani si chiuse con un sofferto campionato nell'85 ma alla fine arrivò la salvezza col pareggio di Pisa. Successivamente è stato patron del Montevarchi e negli ultimi qualche volta  era tornato a vedere l'Arezzo, il suo grande amore calcistico. 

Terziani è stato imprenditore di successo nel settore orafo, proprietario di Teletruria.   Indimenticabile anche la dirigenza amaranto guidata da Terziani con Caldelli, Farsetti, Tristi, Cuccoli e altri.

«Non eravamo i suoi giocatori ma i suoi ragazzi – ricorda Butti – bastava incrociare il suo sguardo, sentire la sua voce e capivamo subito il suo stato d’animo. E’ stato un padre per tanti di noi».

Il rito funebre sarà celebrato giovedì 9 agosto alle 10 nella chiesa di Pieve a Maiano.