L'Arezzo, in dieci negli ultimi minuti, strappa un punto a Cuneo (0-0)

Giusto pareggio in uno scontro diretto per non retrocedere

Il giovane Benucci

Il giovane Benucci

Arezzo, 7 aprile 2018 - L'Arezzo strappa un punticino nello scontro diretto di Cuneo. Partita equilibrata, giusto pareggio. Amaranto (nell'occasione in maglia bianca) meglio nel primo tempo, poi un calo che ci può stare nella ripresa visto peraltro che in questo periodo si gioca a ritmi intensi. Negli ultimi minuti non bisogna dimenticare che la  truppa di Pavanel è rimasta in dieci e in modo beffardo perché Campagna entrato nel corso della ripresa al posto di Di Nardo si è infortunato. Pavanel aveva ancora un cambio a disposizione ma non poteva più farlo perché aveva già effettuato tre sessioni di cambi e l'Arezzo nel finale ha sofferto in alcune situazioni, soprattutto all'ultimo assalto.

Senza due pilastri come Moscardelli e Sabatino, modulo 3-5-2 in partenza, poi nel corso della ripresa diventato 4-3-1-2  prima dell'infortunio di Campagna. Nel primo tempo dopo una gran parata di Perisan sul colpo di testa di Dell'Agnello che però era in fuorigioco, la più grossa occasione per l'Arezzo al 24' con uno splendido cross di Cutolo per Di nardo che di testa colpisce troppo centrale e comunque Moschin è bravo a salvare il proprio accampamento. Al 27' bella occasione per il Cuneo con Cristini che scattato sul filo del fuorigio si trova in buona posizione ma spreca.

Nella ripresa, per l'Arezzo un paio di tenativi di Cutolo, uno che termina alto, l'altro parato dal portiere mentre il Cuneo è pericoloso nel finale con Perisan che salva un paio di situazioni complicate, in particolare all'ultimo respiro sul tiro di Galuppini. Un buon punto in chiave play-out ma più che sul campo le preoccupazioni sono sul salvataggio della società. Se l'asse La Cava-Corradi non interverrà a rilevare l'Arezzo all'asta sarà la fine. Da qui al 16 aprile ancora giorbni d'ansia in una stagione dove è successo di tutto e di peggio. 

E in attesa dell’asta del 16 aprile dove si saprà se qualche imprenditore (la speranza è riposta sull’asse La Cava-Corradi) rilancerà il club o se purtroppo finirà tutto,, la squadra a ritmi serrati deve affrontare altre due partite, il recupero di Olbia martedì alle 14,30 allo stadio Bruno Nespoli e sabato il derby con la capolista Siena al Comunale alle 18,30.

Il tecnico Pavanel: "Non è stata una bella partita anche per le condizioni del campo, ma il punto conquistato in trasferta in uno scontro diretto è buono. Certo, non c'è tempo rilassarci perché martedì avremo una dura trasferta in Sardegna contro l'Olbia che è una buona squadra. Il nostro obiettivo è riuscire a fare i play-out e farci trovare pronti".

Le pagelle dell'Arezzo: Perisan 7, Muscat 7, Varga 7-, Della Giovanna 6,5, Luciani 6, Cenetti 6, De Feudis 6,5, Foglia 6,5, Benucci 7, Cutolo 6+, Di Nardo 5,5, Lulli 6, Campagna, Semprini e Cellini ng. All. Pavanel 6,5.

Fausto Sarrini