Disfatta Arezzo, Di Donato chiede scusa ai tifosi: "Non si può perdere così"

Il tecnico non cerca alibi: "Si doveva scendere in campo con il fuoco dentro, mettere intensità e cattiveria fin da subito». Ora a Siena la prova del fuoco

Il tecnico Di Donato

Il tecnico Di Donato

Arezzo, 7 ottobre 2019 - «Chiedo scusa ai tifosi e alla città». Inizia così la conferenza stampa post partita di Daniele Di Donato con le scuse del tecnico per quel ko pesante maturato dopo un solo tempo. «Chiedo scusa ai tifosi perché ci hanno spinto dall’inizio alla fine e certamente per quanto fatto vedere nel primo tempo era dura sostenerci - ha ammesso il tecnico del Cavallino - non abbiamo avuto l’atteggiamento e nemmeno l’approccio giusto. Le partite si possono perdere, ma non così. Si doveva scendere in campo con il fuoco dentro, mettere corsa, intensità e cattiveria fin da subito».

Serviva d’altronde la partita perfetta e questo lo stesso Di Donato lo aveva detto a chiare lettere alla vigilia di questo incrocio di campionato. «Il Monza è una squadra di una caratura impressionante, lo dimostra il fatto che sono venuti all’attacco per tre volte e hanno segnato altrettanti gol. Noi siamo stati troppo timorosi nel primo tempo, abbiamo avuto paura di loro».

Un blocco che l’Arezzo ha cercato di superare almeno nella ripresa senza però ottenere risultati. «Non siamo riusciti ad andare oltre. E’ mancata la personalità ma anche l’attenzione - ha proseguito Di Donato - il gol nato sul loro secondo calcio d’angolo ne è una prova. Abbiamo provato quella situazione anche alla vigilia della partita e non abbiamo letto l’azione e le loro intenzioni».

E adesso c’è da voltare pagina in una settimana lunghissima dove il 3-5-2 non ha prodotto punti questa volta e con un derby contro il Siena alle porte. «Adesso dovremo essere bravi a pulire ogni cosa - ha detto Di Donato - il Monza è una squadra importante che deve vincere il campionato. Fortuna che il calcio ogni settimana ti mette davanti un esame diverso e nuovo per cercare di ripartire con forza e convinzione superando certi errori».

Soddisfatto ovviamente Cristian Brocchi a fine partita per la prova di forza dei suoi giocatori. «Siamo stati bravi a voler chiudere quanto prima la partita per prendere questi punti - ha detto il tecnico dei brianzoli - i ragazzi hanno giocato con intensità e determinazione».