Daniele Di Donato
Arezzo, 26 giugno 2019 - Daniele Di Donato è il maggiore candidato alla panchina dell’Arezzo. Nato a Giulianova il 21 febbraio 1977, ha guidato la squadra vicentina dell’Arzignano in campo a una storica promozione in serie C e se è vero che ha un accordo per rimanere, dall’altro canto fino a luglio ufficialmente non sarà formalizzato. La fonte è molto attendibile, i contatti ci sono già stati, sono avviati c’è da superare la situazione di cui abbiamo detto, ma alla fine la netta sensazione è che Di Donato possa tornare dodici anni dopo quella di calciatore, in altra veste.
Due stagioni da centorcampista in amaranto, in serie B, dal 2005 al 2007 con 77 presenze e un gol, decisivo, quello del 2-1 contro il Rimini il 1 maggio 2006, campionato dove la truppa di Gustinetti sfiorò i playoff per la serie A, e Di Donato c’era anche nella sfortunata annata successiva, finita con una retrocessione ingiusta per sei assurdi punti di penalizzazione. E’ stato anche capitano amaranto.
Buona carriera, fra Torino, Siena, Palermo, Ascoli, Cittadella, oltre all’Arezzo e qualche altra squadra, poi da allenatore le giovanili del Modena, la Jesina in serie D nel 2017-2018 e l’Arzignanochiampo condotto alla storica promozione in questa stagione. Il direttore generale Ermanno Pieroni lo portò da giocatore in amaranto e potrebbe riportarcelo da allenatore. E ha pure guidato la squadra della città del direttore generale dell’Arezzo, la Jesina.
Tecnico giovane ed emergente, di grande serietà e spessore umano, siamo certi che qui tornerebbe volentieri. Di Donato dunque in pole position, tuttavia c’è qualche alternativa, pur se è difficile arrivare a Materazzi, tanto per ricordare un nome di cui si è parlato in questi giorni e venendo a un tecnico più esperto, è venuto fuori il nome di Favarin, protagonista di una salvezza incredibile sul campo con la Lucchese, poi vanificata dalla mancata iscrizione al campionato 2019-20.
Per quanto riguarda Dal Canto, che ha chiesto la rescissione del contratto con l’Arezzo, probabilmente andrà al Novara, società importante in serie C, con tanti trascorsi in B e anche in A. Su di lui sembra abbia fatto un sondaggio pure il Catania. Fra il club del presidente La Cava e Dal Canto c’è in ogni caso da trovare un accordo per la risoluzione del contratto. Fra la fine di questa settimana e la prossima dovremmo tuttavia avere certezze e non soltanto ipotesi.