Covisoc: sei club bocciati, adesso l'Arezzo è in corsa per il ripescaggio

Il Consiglio Federale della Figc ha confermato le squadre escluse dalla Covisoc. Potranno ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni, ma l'Arezzo ha buone possibilità di tornare d'ufficio tra i professionisti

Gabriele Gravina, presidente della Figc

Gabriele Gravina, presidente della Figc

Arezzo, 15 luglio 2021 - Adesso la partita è aperta almeno per l'Arezzo e le altre pretedenti al ripescaggio. Sono sette i posti liberi in Lega Pro tra club che hanno rinunicato alla categoria, come il Gozzano, e quelli esclusi per inadempienze di natura economica. Problemi anche in serie B dove la favola del Chievo Verona sembra essere ai titoli di coda. I gialloblù hanno saltato alcune rate di un debito con l'Agenzia dell'Entrate e l'accordo per spalmare tale debito è decaduto. Nonostante sia state pagate alcune rate dopo la prima bocciatura quell'accordo non è più valido e quindi il Chievo lascia il professionismo mentre il Cosenza torna d'ufficio in cadetteria.

In serie C fuori per mancata iscrizione il Gozzano oltre alla Casertana che non ha presentato la fideiussione nei termini prestabiliti. Fuori per problemi con debiti e parametri Novara, Carpi, Sambenedettese che l'imprenditore Renzi aveva rilevato dopo il fallimento affiliandola alla Figc, ma anche la Paganese che sembrava in grado di risolvere il problema con l'Agenzia delle Entrate. Adesso i club esclusi dalla Covisoc e dal Consiglio Federale che ha confermato le istanze dell'organo di vigilanza avranno tempo 48 ore per ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni che si pronuncerà entro fine luglio.

L'Arezzo se prima aveva buone possibilità di correre per il ripescaggio adesso è il caso di dire che può scendere in campo. Mancando squadre B (come la Juventus Under 23) spazio a una squadra che ha vinto o partecipato ai playoff di serie D e ad una che è retrocessa dalla Lega Pro. La graduatoria vede Lucchese, Pistoiese e Arezzo in questo ordine, ma le prime due devono risolvere problemi con gli impianti sportivo. Le pretedenti al ripescaggio, oltre ad essersi iscritte alla serie D tra giovedì 8 e sabato 10 luglio, dovranno presentare entro lunedì 19 luglio un contributo straordinario di 300mila euro insieme a due fideiussioni del valore di 300mila e 350mila euro.