Arezzo, è già campionato: gli amaranto ripartono dall'inferno della D

Prima partita al Comunale contro i tifernati. L’allenatore conferma l’assetto tattico del ko con il Foligno: «Giochiamo senza frenesia

Mariotti

Mariotti

Arezzo, 19 settembre 2021 - Il giorno è arrivato: oggi pomeriggio alle 15, l’Arezzo esordisce davanti al proprio pubblico nel girone E del campionato di serie D contro il Trestina, squadra umbra già incontrata nell’ultima parentesi tra i dilettanti nelle stagioni dal 2010 al 2014. Dopo la sconfitta in coppa con il Foligno, gli amaranto sono chiamati subito a mostrare segnali di miglioramento nella compattezza, nel gioco e soprattutto nel risultato.

Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Mariotti ha rimarcato l’importanza del risultato, che finisce per indirizzare umori e giudizi: «In questo momento sappiamo che contano solo i tre punti. Ai ragazzi ho detto che siamo consapevoli del buon lavoro svolto finora e dei nostri valori, ma sappiamo anche che ciò che aiuta di più a crescere e a fare gruppo è fare risultato: nel calcio è l’unica cosa essenziale».

Il tecnico amaranto ha predicato calma, sia per quanto riguarda le situazioni di gioco per non incorrere nella frenesia, sia per la tentazione di cambiare subito volto alla squadra. Il tecnico avrà a disposizione l’intera rosa, fatta eccezione per Pinna, ancora ai box per un problema muscolare, e per Pisanu, su cui Mariotti ha speso belle parole ma a cui serviranno ancora un paio di settimane di allentamenti.

La probabile formazione che scenderà in campo tra poche ore vede Colombo tra i pali, difeso da una linea a quattro composta da Mastino a destra, Ruggeri a sinistra e al centro Biondi e uno tra Lomasto e Marchetti. In mezzo, il gioco passerà dai piedi di Aliperta, affiancato da uno tra Panatti, Sicurella ed Evangelista da una parte e da Mancino dall’altra.

Mariotti ha infatti affermato di optare per due mezzali con caratteristiche diverse, uno più difensivo e l’altro più propositivo, profilo che corrisponde a quello dell’under ex Perugia, elogiato per l’ultima prestazione. Tra le linee agirà Strambelli, mentre davanti i ballottaggi sono aperti: potrebbe scivolare in panchina Cutolo (anche se Mariotti ha ripetuto che lui e Strambelli possono coesistere) in favore di Muzzi, con uno tra Foggia e Sparacello di punta. Interpreti funzionali per passare al 4-3-3.

Così in campo (ore 15) Arezzo (4-3-1-2): Colombo; Mastino, Biondi, Marchetti, Ruggeri; Aliperta, Panatti, Mancino; Strambelli; Cutolo, Foggia. Allenatore: Mariotti Trestina (4-3-3): Montanari; Convito, Della Spoletina, Fumanti, Dita; Gori, Locchi, Gramaccia; Khribech, Di Cato, Essoussi. Allenatore: Pierotti Arbitro: Bracaccini di Macerata